Ci sono famiglie che scelgono di vivere in provincia, tornare dal lavoro in un’oretta, avere un giardino con veranda sulla quale cenare nelle sere d’estate. Poi ci sono quelli che, nonostante le nevrosi da litigi condominiali, le finestre chiuse anche d’estate per evitare di far entrare lo smog, gli schiamazzi notturni e il problema sicurezza, non lascerebbero per nulla al mondo Milano. Proprio per queste persone, ecco un elenco delle migliori zone per vivere a Milano.
IL QUARTIERE ADRIANO – È stato inaugurato due giorni fa, il 17 maggio, il nuovo parco del quartiere Adriano, nell’area ex Magneti Marelli a nord di Milano, ai confini con Sesto San Giovanni. Un polmone verde di oltre cinquantuno mila metri quadrati in città, grande quanto sette campi di calcio e con oltre 500 alberi. Un’area verde riqualificata in chiave contemporanea, con spazi d’incontro, percorsi accessibili e attrezzature idonee ad ogni età. Infatti, il parco Adriano è stato progettato e realizzato senza ostacoli né barriere architettoniche, ed è quindi fruibile da tutte le persone, anche quelle con disabilità.
Al centro del parco si trova un grande prato di quasi trentanove mila metri quadrati, circondato da zone alberate che formano una sorta di verde “naturale”. Questa parte, vero e proprio cuore del parco Adriano, offre spazi per il gioco, le attività legate alla salute e al benessere come lo jogging, il riposo e lo svago. Inoltre, all’interno è presente un chiosco adibito a ristoro e servizi, e offre anche un’area con pergolato per la consumazione di cibi e bevande. Ai lati le attrezzature per il gioco dei bambini e per la sosta, spiazzi e sedute, campi per il gioco delle bocce, pergole per l’incontro e la socializzazione di anziani, giardini fioriti e architetture vegetali. Prevista anche un’area cani. Una delle migliori zone per vivere a Milano se si hanno bambini.
IL QUARTIERE DI PORTA NUOVA – A pochi minuti a piedi dalla zona Brera, da Piazza della Scala e dal Castello Sforzesco, il quartiere di Porta Nuova diventa, con la sua riqualificazione, il completamento del centro della città. La zona entra di diritto all’interno della cultura e del commercio della città attraverso Corso Como e Corso Garibaldi, ricongiungendosi con le vie storiche dello shopping e del design. Le nuove sedi della Regione Lombardia e del Comune di Milano, inoltre, trasformano Porta Nuova nel centro amministrativo e governativo della città. La prossimità ai Giardini Pubblici Indro Montanelli e al Parco Sempione sviluppa un collegamento naturale con il percorso del verde milanese.
È stata anche approvata dalla Giunta comunale la nascita di Piazza Alvar Aalto, Piazza Lina Bo Bardi e via Joe Colombo. Titoli che rappresentano l’omaggio della metropoli a tre grandi maestri del progetto e del design nel moderno quartiere riqualificato. La scelta di queste intitolazioni rappresenta lo stretto connubio tra il nuovo progetto urbanistico del quartiere e il mondo dell’architettura e del design.
Al grande architetto e designer finlandese Alvar Aalto (1898-1976) è stata dedicata la piazza sopraelevata posta all’intersezione tra viale della Liberazione e via Melchiorre Gioia. Al padre del design italiano Joe Colombo è stato intitolato, invece, il tratto stradale compreso tra via Melchiorre Gioia e via Galileo Galilei parallelo a via Marco Polo, mentre alla memoria di Lina Bo Bardi è dedicata la piazza pedonale posta all’intersezione tra Viale della Liberazione e via Galileo Galilei. Si tratta di una delle zone migliori per vivere a Milano se si è giovani, single e in carriera!
IL QUARTIERE QT8 – Il QT8, cioè Quartiere Triennale Otto, venne pensato in occasione dell’Ottava Triennale d’arte del 1947 e progettato da Piero Bottoni e da Giò Ponti. Definito anche “quartiere sperimentale” vide la luce in un arco di tempo molto lungo. Ad oggi molta attenzione è data agli spazi verdi, sia con aree verdi condominiali che con la creazione di un vasto parco di circa 375 mila metri quadrati, in grado di soddisfare le esigenze degli abitanti del quartiere. Grazie alla particolare tensione ispiratrice del progetto, e alle particolari circostanze che hanno reso possibile la sua realizzazione, il quartiere è tuttora un ottimo esempio di tranquilla vivibilità urbana. Servito dalla linea rossa della metropolitana (M1), è collegato benissimo al centro e alle altre zone della città e si trova a due passi dal celebre stadio Giuseppe Meazza, più conosciuto come San Siro. A nostro parere, la migliore zona per vivere a Milano se si è novelli sposi.
Mariangela Campo