Milano è ormai a tutti gli effetti una città universitaria. Circa 250.000 ragazzi frequentano gli atenei meneghini: un esercito di 50.000 studenti proveniente da altre regioni e che vive a Milano, il popolo dei fuori sede. E molti di loro conservano la residenza nel paese di origine, senza quindi diventare cittadini lombardi o quantomeno di Milano.
Ma nel caso in cui dovessero aver bisogno di assistenza sanitaria, di un medico di base, di una vista specialistica o di una prestazione medica in ospedale?
I ragazzi e le ragazze (non residenti) che sono iscritti presso Università degli Studi di Milano, grazie ad un accordo con il Comune, per tutto l’anno accademico 2014/2015, possono comunque usufruire dell’assistenza sanitaria gratuita di un medico di base (senza rinunciare al proprio), semplicemente compilando un modulo entro il 30 marzo 2015.
Nel caso in cui non si facesse parte di questo ateneo, è possibile comunque ottenere una visita presso qualunque studio medico di Milano, previo pagamento di 16.50 euro (30 a domicilio), che possono essere rimborsati allo studente dall’ ASL del territorio in cui risiede (dietro presentazione della idonea documentazione).
Oppure, si può decidere di rinunciare temporaneamente al proprio medico di base ed averne uno a Milano. Il cambio del medico è valido per minimo 3 mesi e per un massimo di un anno, anche se rinnovabile: per effettuare questa scelta è necessario presentarsi all’ apposito ufficio presso l’ASL più vicina, con il libretto o la tessera sanitaria e il certificato di iscrizione all’università.
Infine, è anche possibile usufruire del Servizio di Continuità Assistenziale (Guardia Medica) attivo dalle ore 8.00 alle ore 20.00 nei giorni prefestivi, nei festivi, sabato, domenica mentre dalle ore 20.00 alle ore 8.00 tutte le notti. Il costo della visita è di 15 euro, 25 se a domicilio.
Per chi volesse approfondire:
http://www.asl.milano.it/ita/Default.aspx?SEZ=2&PAG=117
http://www.unimi.it/studenti/tasse/47080.htm
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