Giuliano Pisapia, alla fine dell’assemblea dei sindaci della città metropolitana, ha commentato l’ordine del prefetto di Milano di cancellare le tredici trascrizioni dei matrimoni gay celebrati all’estero. Il sindaco del capoluogo della Lombardia ha risposto a chi chiedeva se esiste la possibilità che il Comune ricorra al Tar contro l’annullamento delle trascrizioni.
“Deciderò insieme al Consiglio comunale quello che si dovrà fare Sul tema dei matrimoni gay sono stato abbastanza chiaro: ho un’indicazione che deriva dalle mie convinzioni personali e giuridiche condivise dalla maggioranza nel Consiglio comunale, che rappresenta i cittadini“: sono state le parole del primo cittadino.
Francesco Paolo Tronca aveva dato ordine di “procedere agli adempimenti conseguenti all’ annullamento senza ritardo e di darne immediata notizia al prefetto”.