Oltre al già presente Belvedere della Regione e alle numerose vie e piazze, è stata avanzata la proposta di intitolare l’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi, come espresso dall’ordine del giorno presentato dal consigliere regionale Manfredi Palmeri (Lombardia migliore). La proposta ha trovato il sostegno di Lombardia Migliore, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi Moderati, mentre è stata respinta da Pd, M5S e Alleanza Verdi Sinistra. Lega, Lista Fontana e Terzo Polo (sia Azione che Italia Viva) non hanno partecipato al voto.
Malpensa cambia nome
Berlusconi non è stato solo un protagonista della vita politica italiana, ma anche un abile imprenditore che ha lasciato un’impronta indelebile in vari settori. Negli anni ’70 ha creato Milano 2, mentre con la fondazione di Fininvest ha ribaltato il mondo delle televisioni private con la creazione di Mediaset, diventando un colosso capace di competere con le reti televisive di stato sin dai primi anni. Nel 1991 ha acquistato la maggioranza del gruppo editoriale A. Mondadori, diventando il leader dell’editoria italiana. Nel campo sportivo, ha mostrato il suo estro imprenditoriale nell’acquisto del Milan Calcio nel 1986, di cui è stato proprietario per oltre trent’anni, diventando uno dei presidenti più vincenti nella storia del calcio, prima di comprare anche il Monza Calcio e di portarlo dalla serie C fino alla massima serie italiana. Così scrive il primo firmatario Palmeri, sottolineando l’impressionante impatto che Berlusconi ha avuto nel panorama imprenditoriale italiano.
Riconoscimento del ruolo di Berlusconi nella storia della regione e dell’intero Paese
Silvio Berlusconi rappresenta un personaggio di spicco nella recente storia politica italiana, grazie al suo contributo alla modernizzazione del Paese e alla creazione di una solida base imprenditoriale che ha fornito lavoro a migliaia di persone. La sua visione per il futuro, indipendentemente dall’orientamento ideologico, ha ottenuto il riconoscimento di molti esponenti del panorama politico, imprenditoriale e sociale italiano e internazionale. Berlusconi ha favorito la realizzazione di opere pubbliche e di impianti infrastrutturali, costituendo un patrimonio che ha promosso lo sviluppo della nostra regione e concretizzato valori come la dedizione al lavoro e il conseguimento del successo.
Palmeri sta chiedendo che la giunta intervenga tempestivamente, nel modo e nei tempi più opportuni, per intitolare l’aeroporto di Milano-Malpensa a Silvio Berlusconi. Come primo aeroporto commerciale d’Italia e secondo per numero di passeggeri, è il più importante scalo aeroportuale della Lombardia. L’obiettivo è quello di commemorare e ricordare Silvio Berlusconi come un lombardo a pieno servizio delle istituzioni, motivo per cui le istituzioni sono grate nei suoi confronti. La richiesta di Palmeri rappresenta un riconoscimento del ruolo di Berlusconi nella storia della regione e dell’intero Paese.
M5S sono contrari alla proposta
Il recente dibattito riguardante la possibile intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi ha evidenziato la mancanza di capacità e adeguata rappresentanza da parte della maggioranza. L’imbarazzo della Lega nella non partecipazione al voto e le frizioni con FdI sono emerse chiaramente. La presentazione da parte di Lombardia Migliore di un Odg biasimevole ha spostato l’attenzione sui banchi della maggioranza, rinforzando l’impressione di inadeguatezza e incoerenza. La strumentalizzazione della figura di Berlusconi è stata fonte di un indegno spettacolo, che non rappresenta adeguatamente gli interessi e le aspettative dei cittadini lombardi. Rammarichiamo il mancato rispetto del defunto e la trasformazione opportunistica del parere negativo della Giunta in un voto favorevole, grazie all’intervento di Romano la Russa. Auspichiamo un comportamento più rispettoso e proficuo da parte della maggioranza, che non si limiti alla strumentalizzazione di strade sbagliate ma si concentri sulla reale capacità di rappresentanza e servizio nei confronti dei suoi cittadini. Siamo convinti che solo in questo modo potremo offrire una rappresentanza adeguata e qualitativa a tutti coloro che abbiamo la responsabilità di sostenerci.
