Dopo le numerose segnalazioni di cittadini e commercianti il Comune di Milano ha deciso di dare più luce alle vie e alle piazze cittadine.
Sicurezza ma non solo
Le richieste al Comune di Milano sono arrivate direttamente “dal basso”, vale a dire dai semplici cittadini e commercianti che quotidianamente affollano le vie della città. Maggior illuminazione per una maggiore sicurezza nelle strade ma non solo: i punti luce renderebbero la città anche più bella, più piacevole e più “vivibile”.
Gli investimenti
Sono 3 i milioni che in questo 2017 che sta per terminare il Comune ha investito nel piano di sostituzione e potenziamento dei punti luce sparsi per tutta la città. Un piano che non si esaurirà con l’anno nuovo. Al contrario, sono già stati stanziati altri 4 milioni per continuare l’opera nel 2018 alle porte.
Led e torri faro
I problemi più rilevanti riguardanti l’illuminazione sono sostanzialmente di due tipi. Il primo riguarda i fari a Led: nel 2014 è iniziata la sostituzione delle lampade normali con quelle a Led grazie alle quali il Comune ha risparmiato non poco denaro (la spesa è passata da 42 a 30 milioni l’anno) ma con la controindicazione che il fascio di luce è molto più stretto e “direzionato”. Non esattamente l’ideale per l’illuminazione di un grande ambiente. Il secondo problema riguarda le torri faro, impianti molto alti posizionati soprattutto nei parchi e nelle grandi piazze. Anch’essi montano dei fari a Led e inoltre, data l’altezza forse eccessiva, il fascio di luce è spesso ostacolato dalla crescita delle fronde degli alberi che ne impediscono il completo passaggio.
Primi interventi
In alcune aree cittadine come parchi e aree cani, il buio fa si che la gente si tenga alla larga perché insicura e preoccupata da incontri poco gradevoli. Oltre alle già citate torri faro (molto costose sia da spostare che da sostituire), sono già stati installati lampioni più bassi a due o tre luci.
Lambrate
Dopo due mesi di lavori viale delle Rimembranze di Lambrate si “presenta” ai milanesi. Area pedonale più grande e suddivisa in quattro “zone”, panche e tavoli in granito e pietra, cassoni di legno per la realizzazione di piccoli orti didattici da mettere a disposizione di scuole e associazioni, un campo gioco per la petanque e tavoli da ping pong. Queste, insieme al potenziamento dell’illuminazione e allo spostamento della fermata del tram, le novità introdotte nella piazza.
Una Milano più luminosa per una cittadinanza più sicura ma anche per una città più bella e vivibile fino alle prime luci dell’alba.