Lombardia gialla? Sono tante le supposizioni sulle prossime settimane. I dati stanno migliorando, l’Rt sta migliorando, purtroppo però sono ancora alti i letti occupati negli ospedali e nelle terapie intensive, e i decessi. Come sappiamo nessuna regione andrà in zona gialla fino al 30 aprile. L’Italia è infatti suddivisa in rossa e arancione e sembra che lo resterà fino allo scadere del Nuovo DPCM. Potrebbe però esserci qualche segnale positivo, con qualche possibile allentamento delle misure restrittive.
Lombardia gialla: le supposizioni sulle prossime settimane
“Il 20 aprile ci sarà un punto in consiglio dei ministri per valutare la possibilità, sulla base dei contagi e dell’andamento del piano vaccinale, di qualche segnale di apertura già ad aprile, ma maggio sarà il mese della ripartenza” ha affermato la ministra per gli Affari regionali e l’autonomia, Mariastella Gelmini.
“Per quanto riguarda il sostegno alle attività economiche: il nostro compito è di risarcire queste attività, ma soprattutto di far ripartire il prima possibile e il governo è al lavoro proprio su questo” ha poi aggiunto Mariastella Gelmini.
Sembra che non ci saranno deroghe alle decisioni prese dal governo nell’ultimo Dpcm. Niente zona gialla quindi, almeno fino al 30 aprile. Speriamo solo che dopo tale data sia possibile qualche apertura in più, soprattutto per i ristoratori. Magari anche un prolungamento dell’orario del coprifuoco visto che le giornate si allungano e le temperature non sono ancora così alte.
Lombardia arancione: cosa cambia
Dal 12 aprile la Lombardia è tornata in zona arancione. Lo aveva preannunciato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e così è effettivamente stato. Dopo esser stati quasi un intero mese in zona rossa, ritorniamo piano piano a una leggera normalità.
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Prosegue intanto il piano vaccinale della regione e come sempre siamo tutti invitati a rispettare le regole, utilizzando comportamenti responsabili.
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“Non abbassiamo la guardia, rispettiamo il distanziamento e gli isolamenti qualora si verifichi un contagio” ha affermato Fontana.
Le regole fino al 30 aprile
Rimane valido il coprifuoco, dalle 22.00 alle 5.00, ma si potrà muoversi all’interno del comune senza nessuna autocertificazioni. Si potrà fare visita a parenti e amici, due adulti alla volta più minori o disabili.
È possibileraggiungere le seconde case da soli o insieme al nucleo familiare convivente. Si ricorda che l’abitazione deve essere disabitata e serve il possesso di un titolo valido anteriore al 14 gennaio 2021 (ad esempio contratto di affitto o di compravendita).
Dal 7 aprile sono tornati in presenza gli alunni fino alla prima media. Da oggi 12 aprile tornano in classe, in presenza, anche gli alunni delle seconde e terze medie e quelli delle Superiori, dal 50% al 75%.
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Rimangono con asporto e consegna a domicilio bar e ristoranti, mentre riaprono molti negozi, tra cui abbigliamento, parrucchieri e centri estetici.
Sport e attività motoria si possono praticare entro i confini comunali e, se non ci sono strutture accessibili nel comune di residenza, allora si può andare in quello limitrofo.