In questi giorni di afa e calura estiva, una rinfrescante gita a una delle numerose cascate in Lombardia è sicuramente l’ideale per rinfrescarsi, ecco le più belle cascate della Lombardia. La natura offre spettacoli magici e mozzafiato. Tra questi, quello delle cascate è uno dei più suggestivi. In Italia, le cascate sono presenti in qualsiasi regione, ma solo alcune sono in grado di garantire un’esperienza unica e indimenticabile, ecco alcune delle più belle cascate della Lombardia.
Le più belle cascate della Lombardia
Anello della Cascata del Cenghen
Questa cascata è un’ottima meta per una passeggiata anche con i bambini in quanto il percorso è interamente su mulattiera e comodi sentieri. La cascata si trova in Val Monastero e si raggiunge in meno di un’ora da Abbadia Lariana, il primo paese dopo Lecco. Arrivati alla cascata, godetevi questo angolo di aspra e selvaggia bellezza tra rocce imponenti e giochi d’acqua. Una bellissima e facile escursione alla scoperta di un angolo spettacolare della Val Monastero: l’Anello della Cascata del Cenghen.
Da Abbadia Lariana prendiamo il primo tratto del Sentiero del Viandante per poi girare a destra sul sentiero 4A del Monte Bobino dove sono segnalate le Cascate del Cenghen. Saliamo fino a Navegno lungo la mulattiera fino ad incrociare il sentiero 5A che prendiamo seguendo le indicazioni. Dopo il ponte sul torrente Zerbo prendiamo il sentiero di destra fino alle Cascate. Torniamo sui nostri passi ma al bivio prendiamo l’altro sentiero verso la località Calech per poi prendere il sentiero 5B che passa per il borgo di Linzanico per scendere ad Abbadia lungo il sentiero degli Ulivi e poi lungo il sentiero del Viandante per tornare al punto di partenza.
Cascate Acquafraggia
Tra le più famose e più belle cascate in Lombardia ci sono sicuramente le cascate dell’Acquafraggia: due cascate parallele costituite da un serie di salti, da qui il nome latino “Aqua Fracta”. Questo straordinario spettacolo naturale impressionò pure Leonardo da Vinci che ne ammirò la bellezza selvaggia e lo menzionò nel suo “Codice Atlantico”.
Dalla sommità delle cascate potete percorre un sentiero attrezzato tra castagni, ginestre e rocce da cui ammirare la loro bellezza e imponenza. Una breve deviazione sulla destra ci porta ad un ampio terrazzo dove avrete la sensazione di essere “dentro” la cascata stessa. Queste cascate, nei pressi di Chiavenna, sono state dichiarate monumento naturale dalla Regione Lombardia. La cascate dell’Acquafraggia a Piuro hanno origine dal Pizzo Lago a quota 3050 metri, spartiacque tra il Mare del Nord ed il Mediterraneo, dove nasce il torrente omonimo.
Il corso d’acqua, dopo aver dato vita ad un ampio lago montano, supera un dislivello di 1800 metri con vari balzi; da ciò deriva il nome di origine latina “Acqua Fracta”, cioè acqua “spezzata” da cascate. Un percorso attrezzato permette di conoscere da vicino l’ambiente che circonda le cascate con rigogliosa vegetazione e rocce scure, ammirando, dalle terrazze panoramiche l’intera vallata fino alla piana di Chiavenna.
Orrido di Bellano
L’Orrido di Bellano è una delle principali attrazioni del Lago di Como. E’ formato dal torrente Pioverna che attraversa la Valassina e si getta nel lago dopo aver percorso un lungo e stretto canyon. Tra salti, cascate, gole e pozze, l’acqua crea uno spettacolo molto suggestivo che potete ammirare da varie angolazioni grazie al percorso realizzato nella roccia. L’Orrido di Bellano è una gola naturale creata dal fiume Pioverna le cui acque, nel corso dei secoli, hanno modellato gigantesche marmitte e suggestive spelonche. I tetri anfratti e il cupo rimbombo delle acque tumultuose, che hanno ispirato moltissimi scrittori, hanno fatto dell’Orrido una delle mete turistiche più note del Lario lecchese e la principale attrazione di Bellano.
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Cascate di Cittiglio
Immerse in un fitto bosco, le cascate di Cittiglio, in provincia di Varese, sono uno spettacolo naturale, difficilmente visibile se non da vicino perché nascosto dalla folta vegetazione di faggi, pini e castagni. La prima parte della cascata è raggiungibile in dieci minuti da un sentiero che parte dalla area più antica del borgo: gli altri due salti dopo una breve passeggiata attraverso un ripido percorso fra gli alberi. Le tre cascate di Cittiglio, raggiungibili da un sentiero che parte dalla parte antica del borgo, sono formate dal torrente San Giulio e si trovano tra i 324 e i 474 metri d’altezza in un ambiente naturale boschivo di suggestiva bellezza. Il percorso del torrente, prima di raggiungere il paese, si snoda attraverso linee tortuose, che invitano l’acqua a salti improvvisi.
Cascata Fermona
Seppur non sia particolarmente alta la cascata Fermona, a Ferrera di Varese, detiene tra le cascate in Lombardia un primato per la bellezza dell’ambiente circostante. Il salto d’acqua infatti è ornato da una cornice di rocce alternate da abeti e faggi, fino ad andare a comporre un parchetto naturale che pare frutto di un accurato progetto architettonico. Situata nel paese di Ferrera di Varese (nelle colline a nord di Varese e a pochi kilometri dal confine svizzero), la cascata Fermona, formata dal torrente Margorabbia, si trova appena al di sotto del centro storico dell’abitato ed è raggiungibile con un sentiero che, lasciata la strada comunale nei pressi della chiesa, discende per qualche decina di metri. La cascata, che forma un salto di 30 metri è un luogo di fresco ristoro nelle calde giornate estiva.
Orrido di Nesso
E’ una cascata imponente che scorre in una forra rocciosa scavata dalle acque che sgorgano dal Pian del Tivano. E’ visibile dal piazzale lungo la provinciale ma è ancora più spettacolare se ammirata dal Lago di Como o di notte. Lo spettacolo è notevole soprattutto in primavera o dopo recenti e abbondanti piogge che arricchiscono le acque del Tuf e del Nosè. Bianche e spumeggianti cascate si incontrano all’inizio della gola con un gioco d’acqua veramente scenografico.
Nesso è un piccolo borgo tra la montagna e il lago sulla strada che collega Como a Bellagio. Una suggestiva gola taglia in due il paese. Nell’ Orrido di Nesso due torrenti si incontrano e si gettano nel lago dopo una spettacolare cascata di 200 metri. Si può godere di questo spettacolo già dalla strada, ma è molto meglio dall’antico ponte della Civera sul lago, raggiungibile scendendo le gradinate verso la piazzetta. Durante i secoli, la forza delle acque dell’Orrido di Nesso è stata sfruttata da mulini, cartiere, filatoi e oleifici.
Cascate del torrente Santa Giulia
Le Cascate del torrente Santa Giulia sono elementi spettacolari in un altrettanto spettacolare paesaggio naturale, l’unico sistema di “grotte naturali di tufo” visitabile in Lombardia. Le grotte di Rescia, a Claino con Osteno sul Lago di Lugano, hanno uno sviluppo lineare visitabile di alcune decine di metri e il percorso sfocia in una terrazzina sospesa sul bordo di una profonda scarpata: qui si domina la bella e alta cascata formata dalla caduta del torrente Santa Giulia. La grotta si trova sulla strada provinciale 14 che costeggia il Ceresio, tra Osteno e Porlezza. L’accesso alla grotta, composta da sette anfratti, è garantito da un’apertura naturale da cui si vede la potenza dell’acqua che nei secoli ha scavato i cunicoli e ha permesso la formazione di imponenti stalattiti e stalagmiti.