Scopri la seconda edizione di “Prodjgi”, la rassegna che promuove i giovani jazzisti italiani emergenti. Concerti, workshop e talenti dal 1 aprile 2025 alla Cascina Cuccagna di Milano.
La Cascina Cuccagna di Milano, un punto di riferimento della cultura e della musica cittadina, ospiterà a partire dal 1 aprile 2025 la seconda edizione di “Prodjgi”, la rassegna che celebra i giovani talenti del jazz italiano. L’iniziativa, ideata per dare visibilità a musicisti emergenti sotto i 35 anni, è promossa dall’associazione culturale Musicamorfosigrazie al supporto di SIAE e del bando “Per Chi Crea”. Con un programma che si estende per tutto l’anno, la rassegna non si limita solo ai concerti, ma offre anche una serie di workshop e residenze artistiche, creando un circuito virtuoso di promozione, crescita e scambio per i giovani artisti italiani.
Cos’è “Prodjgi” e Come Nasce la Rassegna?
“Prodjgi” è l’acronimo di promozione del jazz giovane italiano, una rassegna che ha come obiettivo quello di supportare i giovani jazzisti emergenti, promuovendo il loro talento e favorendo la loro visibilità sia a livello nazionale che internazionale. La rassegna si svolge in collaborazione con importanti eventi e festival jazz già affermati, come Il Rito del Jazz a Milano, Monza Visionaria e Tremezzina Music Festival. Grazie alla Call for Ideasorganizzata dalla SIAE, i giovani musicisti vengono selezionati per partecipare a eventi dal vivo, ma anche a residenze artistiche, per continuare a sviluppare i loro progetti.
I Concerti di “Prodjgi”: Esibizioni e Nuove Sonorità
La seconda edizione di “Prodjgi” prende il via con una serie di concerti che si terranno tutti i martedì presso il Cuccagna Jazz Club di Milano. Il primo evento inaugurale è fissato per il 1 aprile 2025, con il concerto dell’Escape Quartet, un gruppo nato dall’unione di musicisti che si sono conosciuti durante i loro studi di specializzazione in jazz presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Il quartetto presenterà due suite originali: “Fenarete” e “Inward Echoes: The Lonely Trip of Mogi”. Questo concerto sarà solo il primo di una lunga serie di esibizioni che vedranno alternarsi progetti nuovi e giovani promesse della scena jazz.
I Gruppi del Mese di Aprile: Dalla Tradizione al Suono Moderno
I gruppi che si esibiranno durante il mese di aprile sono pronti a portare una ventata di freschezza nella scena jazz milanese. Ogni performance è un’occasione unica per scoprire nuove sonorità e talenti emergenti.
Escape Quartet (1 aprile, ore 19:30 e 21:30)
Il primo concerto, che aprirà la rassegna, è quello dell’Escape Quartet, composto da:
- Giacomo Cazzaro al sax
- Enrico Palmieri al contrabbasso
- Antonio Marmora alla batteria
- Diego Albini al pianoforte
Il quartetto propone un mix di tradizione e innovazione, unendo il linguaggio del jazz contemporaneo con quello tradizionale, dando vita a composizioni originali dalle sonorità fresche e coinvolgenti.
Østrik Quintet (8 aprile, ore 19:30 e 21:30)
L’Østrik Quintet, composto da musicisti di talento come Simone Capitaneo e Oliseh Obiarinze ai tromboni, Christian Scaffidi al basso elettrico, Raffaele Garramone al pianoforte e Nicola D’Auria alla batteria, renderà omaggio alla tradizione del jazz hard bop con il progetto “Full of Curtis”, un tributo al trombonista Curtis Fuller. L’interpretazione moderna dei brani di Benny Golson e Curtis Fuller metterà in evidenza la melodia e la virtuosità dei soli, mantenendo però una forte carica ritmica e armonica.
Macade Trio (22 aprile, ore 19:30 e 21:30)
Il Macade Trio esplorerà il jazz moderno con un approccio più classico. Composto da Matteo Maranzana al pianoforte, Margherita Carbonell al contrabbasso e Daniele Delfino alla batteria, il trio proporrà un repertorio originale che mischia sonorità delicate a intensi crescendo. Il trio presenterà il suo album d’esordio, “Dialoghi”, una fusione di jazz e musica classica.
Linda Melodia (29 aprile, ore 19:30 e 21:30)
Il mese di aprile si concluderà con il Linda Melodia, un gruppo di tropical jazz/fusion che mescola le radici etnichecapoverdiane con sonorità moderne. I brani ispirati alla leggendaria Cesária Evora e alla sua musica morna saranno riproposti con arrangiamenti freschi e coinvolgenti, esplorando l’incontro tra passato e futuro del jazz tropicale.
La Rassegna Oltre i Confini: Esibizioni Internazionali
Oltre a Milano, la rassegna Prodjgi avrà anche un respiro internazionale. I giovani talenti selezionati avranno l’opportunità di esibirsi in Germania, Portogallo e Svizzera. In particolare, i musicisti si esibiranno al festival “Straßenmusiktage” di Heidelberg e in Porto, in collaborazione con la rete Out Tonalidades, rafforzando così il legame tra il jazz italiano e le principali scene musicali europee.
Come Partecipare alla Rassegna “Prodjgi”?
Tutti i concerti della rassegna Prodjgi sono ad ingresso libero, ma è sempre consigliata la prenotazione per garantire il posto, in particolare durante i concerti più richiesti. Le esibizioni si terranno presso il Cuccagna Jazz Club di Milano, che da anni ospita eventi di grande rilevanza per gli appassionati di jazz. Le prenotazioni possono essere fatte attraverso il sito web ufficiale di Un Posto a Milano o direttamente all’ingresso della location. Ogni concerto prevede un doppio set alle ore 19:30 e alle 21:30.
FAQ
Cosa significa “Prodjgi”? “Prodjgi” è l’acronimo di Promozione del Jazz Giovane Italiano, una rassegna che si propone di valorizzare i giovani talenti del jazz sotto i 35 anni, dando loro l’opportunità di esibirsi in importanti location e festival.
I concerti sono a pagamento? No, i concerti sono ad ingresso gratuito, ma è consigliata la prenotazione per garantire il posto.
Quali sono gli obiettivi di “Prodjgi”? Il progetto mira a promuovere i giovani jazzisti italiani emergenti e a fornire loro visibilità, esperienza e opportunità di crescita attraverso residenze artistiche e concerti in Italia e all’estero.
Quali sono i principali obiettivi della rassegna “Prodjgi”?
“Prodjgi” è una rassegna ideata per promuovere il talento dei giovani jazzisti italiani, con l’obiettivo di dar loro visibilità sia a livello nazionale che internazionale. Il programma si concentra sulla selezione di musicisti sotto i 35 anni, che attraverso i concerti e le residenze artistiche hanno l’opportunità di confrontarsi con il pubblico e con i professionisti del settore. Oltre ai concerti, il progetto prevede una serie di workshop e incontri con esperti di settore, che aiutano i giovani a maturare esperienza e a sviluppare competenze tecniche e artistiche. Il progetto mira a promuovere l’inclusività e a rafforzare la comunità jazzistica italiana, rendendo il jazz sempre più accessibile e rilevante nella scena culturale contemporanea.
Come funziona la selezione dei talenti per “Prodjgi”?
Ogni anno, “Prodjgi” organizza una selezione di giovani musicisti under 35 per partecipare alla rassegna. I talenti sono scelti tramite una call for artists, durante la quale i musicisti inviano i loro progetti e demo. La selezione si basa su criteri di originalità, qualità musicale e capacità di innovare nel genere jazz. Il comitato di selezione, composto da esperti del settore e da membri dell’associazione Musicamorfosi, valuta ogni proposta per individuare i progetti più promettenti. Una volta selezionati, i gruppi hanno l’opportunità di esibirsi in festival, eventi e manifestazioni di prestigio, sia in Italia che all’estero, garantendo loro una visibilità internazionale.
In che modo i workshop della rassegna contribuiscono alla formazione dei giovani musicisti?
I workshop organizzati all’interno di “Prodjgi” sono eventi cruciali per la formazione continua dei giovani jazzisti. Gli esperti di interior design, home styling e arrangiamento musicale forniscono consigli pratici per affinare le capacità dei partecipanti. I workshop non si limitano a tecniche musicali, ma si estendono anche alla gestione del proprio progetto artistico, alla creazione di una carriera solida nel mondo del jazz e alla costruzione di una rete professionale. Questi eventi rappresentano un’opportunità per apprendere da musicisti già affermati e per migliorare le proprie performance, esplorando nuove tecniche musicali e approcci creativi.
Qual è l’importanza di “Prodjgi” per la scena musicale italiana?
“Prodjgi” è fondamentale per la scena musicale italiana perché si propone di rinvigorire e rivitalizzare il jazz, dando un forte sostegno ai giovani che emergono nel panorama nazionale. Il jazz italiano sta attraversando un periodo di rinnovamento grazie all’apertura verso nuove sonorità e sperimentazioni, e “Prodjgi” gioca un ruolo cruciale in questo processo, fornendo una piattaforma per i musicisti che cercano di affermarsi nel panorama musicale. La rassegna permette ai giovani di esibirsi accanto a nomi storici del jazz, alimentando così un circolo virtuoso di scambio artistico che rafforza la tradizione jazzistica del nostro paese.
Come vengono scelti i gruppi che partecipano alla rassegna?
I gruppi che partecipano a “Prodjgi” sono selezionati sulla base della qualità musicale, della coerenza artistica e dell’originalità dei progetti proposti. La selezione avviene tramite un bando pubblico lanciato ogni anno, al quale i gruppi interessati inviano le loro candidature. Ogni gruppo deve dimostrare di avere una solida formazione musicale e un repertorio originale che rappresenti un contributo unico alla scena jazz italiana. I gruppi selezionati hanno la possibilità di esibirsi nei principali festival e eventi del settore, sia in Italia che all’estero, dando loro la chance di far crescere il loro pubblico e consolidare la loro posizione nel panorama musicale.
Come viene promossa la rassegna “Prodjgi” oltre i confini italiani?
“Prodjgi” non si limita a operare all’interno dei confini italiani, ma ha un forte respiro internazionale. Grazie alla collaborazione con festival in Germania, Portogallo e Svizzera, i giovani talenti selezionati avranno l’opportunità di esibirsi in location prestigiose e di espandere il loro pubblico. La rassegna, infatti, non è solo un’opportunità per i musicisti italiani di mettersi in gioco a livello locale, ma anche un’importante vetrina internazionale per promuovere il jazz italiano all’estero. Le esibizioni in questi festival offrono ai giovani musicisti l’opportunità di confrontarsi con altri artisti di fama internazionale, acquisendo esperienza e visibilità.
Quante edizioni ha avuto “Prodjgi” e quali sono i principali successi?
“Prodjgi” ha raggiunto nel 2025 la sua seconda edizione, con l’obiettivo di continuare a supportare e valorizzare i giovani jazzisti italiani. Durante la sua prima edizione, la rassegna ha riscosso un grande successo di pubblico e critica, con la partecipazione di molti talenti emergenti che hanno avuto modo di farsi conoscere in importanti spazi musicali e festival in Italia e all’estero. Tra i principali successi della rassegna ci sono i concerti organizzati in collaborazione con il Tremezzina Music Festival e il festival Monza Visionaria, che hanno dato grande visibilità ai giovani artisti, facendo di “Prodjgi” uno dei punti di riferimento per il jazz contemporaneo italiano.
Cosa rende unici i concerti di “Prodjgi”?
I concerti di Prodjgi sono eventi unici che offrono l’opportunità di ascoltare musica jazz giovane e fresca, con una forte attenzione all’innovazione e all’originalità. Ogni concerto è pensato per portare sul palco musiche originali e soluzioni stilistiche nuove, espressione delle personalità artistiche di ciascun gruppo. La particolarità dei concerti risiede nella diversità dei progetti proposti, che spaziano dal jazz tradizionale a quello contemporaneo, dalle sonorità più intime e introspettive a quelle più energetiche e sperimentali. Ogni performance rappresenta un’esperienza unica che riflette l’evoluzione del jazz italiano.
Quali sono le differenze tra le edizioni passate e quella attuale di “Prodjgi”?
Rispetto alle edizioni precedenti, l’edizione 2025 di “Prodjgi” si presenta con un programma ancora più ricco e diversificato. Oltre ai concerti che si terranno nei principali spazi jazz di Milano, come la Cascina Cuccagna, sono previsti più eventi internazionali, con esibizioni in Germania, Portogallo e Svizzera. Inoltre, i workshop si sono evoluti, includendo anche temi legati alla gestione della carriera musicale, alla promozione online e alla creazione di contenuti multimediali per musicisti. Le residenze artistiche sono inoltre ampliate, permettendo ai giovani talenti di collaborare con musicisti già affermati e di sviluppare i loro progetti in modo più approfondito.
Qual è il pubblico ideale per i concerti di “Prodjgi”?
Il pubblico ideale di “Prodjgi” è quello degli appassionati di jazz che cercano di scoprire nuove sonorità e giovani talenti. Oltre agli esperti del settore, la rassegna è aperta anche a chi si avvicina per la prima volta al mondo del jazz, offrendo un’esperienza coinvolgente e adatta anche a chi ha meno familiarità con questo genere musicale. I concerti sono pensati per chi ama la musica dal vivo e per chi è alla ricerca di esperienze musicali autentiche che vanno oltre le consuete performance.
Concludendo, la rassegna Prodjgi è un’occasione unica per scoprire nuovi talenti, ascoltare musica di qualità e supportare la scena jazz italiana emergente. Se sei un appassionato di jazz o semplicemente curioso di scoprire le nuove tendenze del panorama musicale, non perdere questa imperdibile serie di concerti a Cascina Cuccagna!