Killer, il ristorante che nasce dal Plastic a Milano
Le proposte del Killer
Uno stile minimalista, dal sapore lievemente retrò, caratterizza il locale. Le luci sono il richiamo più eclatante al Plastic. Soffuse, al neon e soprattutto cromatiche. I clienti sono accolti in tre stanze, per un totale di 80 posti a sedere.
La novità pensata è quella dello sharing food. Un piatto, posto al centro del tavolo, in condivisione tra tutti i commensali. Abbinato al piatto un cocktail pensato e realizzato appositamente con un costo che va dai 10 ai 13 euro. La cucina è una scoperta, un mix sapientemente studiato per stupire e non esser banale. Accanto alla tartare di salmone caramellata con emulsione di soia e tè nero affumicato lapsang souchong tea troveremo Foie gras di mare con fegato di rana pescatrice condita con caffè, amarena e cialda di sesamo. Due piatti dai sapori insoliti eppure familiari, per una cucina che non passerà inosservata.
‘’Difficile definire la mia cucina, io provo a farlo usando il termine ‘pop’. È un po’ come succedeva al tempo quando ti chiedevano com’è il Plastic e tu rispondevi ‘bisogna andarci per capire bene’: stessa cosa per il mio menu, è necessario provarlo”
15 piatti da condivisione che mixano sapori e tradizioni, nazionali e internazionali, per sapori nuovi e legami sorprendenti. Non dimentichiamo che un buon ristorante ha anche una selezione di vini e qui la cantina dei vini è super rifornita. 150 etichette, di cui il 70% italiane.
‘’Killer è un ristorante, ma accoglierà anche eventi e serate speciali. Non escludo che, superato la prima fase di rodaggio, renderemo il locale più ‘frizzante’ con appuntamenti divertenti animati da personaggi eccentrici, come per esempio le drag queen, e invitando alcuni Dj che hanno contribuito a rendere famoso il Plastic. Killer è anche un omaggio a Lucio Nisi che rimarrà sempre nel mio cuore e in quello di tante persone che lo hanno molto amato’’.