Grazie alla presenza di diverse piattaforme il trading online è ormai diventato un’attività alla portata di tutti. Non solo gli investitori istituzionali e gli esperti di economia possono decidere di fare investimenti ma anche chi ha solo poche conoscenze base e scarse competenze ma desidera comunque avvicinarsi al mondo degli investimenti digitali.
Prima di iniziare ad investire è bene però informarsi su quali siano gli intermediari migliori a cui affidarsi. A questo proposito, è possibile effettuare una ricerca online digitando “piattaforme trading online” così da individuare quelle certificate con cui operare in sicurezza.
Piattaforme di trading: ecco le consigliate
Nell’elenco delle migliori piattaforme di trading online vi è Etoro, una piattaforma adatta anche per coloro che partono da zero. Iscrivendosi a questa piattaforma ciascun utente avrà un proprio portafoglio virtuale per gli investimenti ed al contempo la possibilità di comunicare con gli altri utenti e se lo desidera copiare le loro strategie di investimento.
Molto utilizzata da coloro che investono online è anche la piattaforma Capital.com, famosa per consentire ai propri clienti esperienze di trading online semplici ed intuitive. Essa garantisce elevati standard di privacy e sicurezza ed è regolamentata dalla FCA, dalla ASIC e dalla CySEC.
Plus500 è un’altra piattaforma di trading online che gli esperti del settore consigliano. Si tratta di una piattaforma del Regno Unito che è registrata presso la CONSOB per offrire servizi in Italia ed è allo stesso tempo regolamentata da CySEC per offrire elevati standard di sicurezza.
Come fare investimenti online?
Presupposto da cui partire quando si vuole investire online è che le piattaforme di trading online non sono tutte uguali nel senso che alcune sono più complesse da utilizzare rispetto ad altre e per questo bisogna optare per quelle più adeguate al proprio livello di esperienza. Per chi parte da zero e non ha mai avuto a che fare con gli investimenti online il consiglio è quello di utilizzare piattaforme di trading piuttosto intuitive.
Sul web sono presenti diverse piattaforme di trading online, tutte strutturate per poter essere utilizzate da chiunque desideri investire online. Il consiglio degli esperti e di coloro che già hanno avuto a che fare con il trading online è quello di affidarsi solo a piattaforme sicure. Valutare la sicurezza di una piattaforma di trading è molto semplice in quanto è sufficiente accedere ai database delle autorità competenti e verificare che la piattaforma in questione sia correttamente registrata ed in possesso di una licenza.
Trading online: come iniziare
Chiunque desideri iniziare a fare trading online deve sapere come muoversi. Nonostante si tratti di un’attività che può essere tranquillamente svolta in autonomia servendosi delle piattaforme di trading online è molto importante che quantomeno in fase iniziale si acquisiscano le nozioni base e si seguano i consigli degli esperti del settore.
Il meccanismo del trading online non è particolarmente complesso ma rivolgersi ai professionisti ed informarsi su pagine e piattaforme dedicate al mondo degli investimenti è sempre consigliato per evitare di fare passi falsi. Non bisogna necessariamente affidarsi ad un esperto, poiché vi sono anche diversi corsi online sia gratuiti che a pagamento che sono improntati tanto sulla teoria quanto sulla pratica e sono alla portata di chiunque.
Monitoraggio delle opportunità e diversificazione del portafoglio
Di fondamentale importanza è che un trader impari a monitorare le opportunità e a diversificare il proprio portafoglio. Gli investimenti azzardati non sono consigliati così come non è consigliato investire acquistando un unico strumento finanziario. Monitorare le opportunità significa interrogarsi su quali sono le caratteristiche e le eventuali resistenze dei differenti asset.
Per una migliore gestione del rischio bisogna necessariamente distribuire il proprio capitale. Un consiglio degli esperti è quello di evitare l’acquisto di strumenti finanziari ad alto rischio o eventualmente inserirli nel portafoglio solamente in bassa percentuale, preferendo invece tutti gli strumenti finanziari che godono di una maggiore stabilità.
