Innovazione a tavola: come cambia la ristorazione di Milano

La città da bere negli anni ’80 è diventata da mangiare nel 2015 di Expo: ha provato ogni risotto, ogni ramen, ogni hamburger possibile. “Innovare nella ristorazione”, un libro scritto a 4mani da Alessandro Coltro e Jessica Malfatto, prova a sfidare il palato dei lettori proponendo e raccontando 20 ristoranti che cercano e forse hanno trovato, un modo di innovare il modo di fare cucina e ristorazione.

28posti ristorante Milano
28posti

Si parla di 28posti, il piccolo ristorante i cui arredi sono il frutto di uno dei tanti progetti riabilitanti dell’Istituto penitenziario di Bollate, un laboratorio di falegnameria che ‘insegna un mestiere’ ai detenuti.C’è Erba Brusca, il ristorante con orto al confine tra città e campagna, là dove proprio quell’erba brusca cresce: punta sulle materie prime direttamente coltivate dai suoi ristoratori e sceglie materiali naturali per l’arredamento.

Erba Brusca Milano
Erba Brusca

Così U’BARBA, cucina ligure e pasta fatta in casa in un’ex bocciofila di Porta Romana, ALBUFERA piccolo angolo di spagna a conduzione familiare che rivisita paella e tapas. Poi i più modaioli Ceresio7, elegante terrazza di design in cima allo storico palazzo ENEL, nato dalle menti dei gemelli di DSQUARED; DRY, il primo in città a coniugare pizzeria e cocktail bar (d’autore); TOM-The Ordinary Market famoso forse più per le sue serate in pista che per la sua cucina. Poi il cortile di UN posto a Milano e le cotture healty di THAT’S VAPORE che puntano tutto su una cucina ‘brava’ oltre che buona. E ancora FATTO-BENE cavalca la moda dell’hamburger selezionando solo carni di altissima qualità, BYS Milano creazione di Massimo Bonci, già allievo di Gualtiero Marchesi, dove l’arte non è solo nei piatti ma anche alle pareti, destinate alle installazioni di giovani artisti emergenti.

U'BARBA
U’BARBA
Ceresio7
Ceresio7
Un posto a Milano
Un posto a Milano

Queste e altre storie,20, raccontate dai protagonisti, per capire se e come il modo di fare ristorazione a Milano sta cambiando.

“Questo libro nasce dalla voglia di fare un viaggio alla scoperta delle storie dei ristoranti più particolari, creativi e innovativi di Milano, per osservare il mondo della ristorazione da un punto di vista diverso, slegato dalla tematica puramente culinaria”, così (si) raccontano gli autori Alessandro Coltro e Jessica Malfatto. “Entrando in contatto con ognuno dei venti ristoratori, abbiamo capito come dietro ogni piatto, dietro ogni cucina, dietro ogni disposizione di tavoli, sedie e bottiglie sia presente una storia. Ma soprattutto ci sono delle persone, che hanno disegnato il proprio locale e gli hanno dato una forma, un cuore e una voce. Ci sono degli imprenditori che hanno saputo mescolare l’amore per il cibo, per il vino, ad altri ingredienti non solo culinari, per realizzare luoghi in cui la condivisione diventa il fuoco attorno a cui ci si può sedere per vivere un’esperienza, che va oltre la semplice cena e il solito pranzo”.

28 Posti
A Casa Eatery
Albufera
Anadima
Vys Milano
Ceresio 7
Dicocibo
Dry
Erba Brusca
Fatto-bene
Fishbar de Milan
God Save the Food
Les Pommes
Manna Milano
Osteria Brunello
ottimomassimo
That’s vapore
TOM The Ordinary Market
U Barba
Un Posto a Milano

Innovare nella ristorazione di Alessandro Coltro e Jessica Malfatto, Historica edizioni. 176 pagine, 14euro. Disponibile in cartaceo e online.

Foto dell'autore
Laura Meda, milanese doc, è una giornalista che trasforma storie quotidiane in parole. Collabora con Milano Life dal 2016.

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