Paolo Bovi, ex-fonico e fondatore dei Modà, è stato condannato a cinque anni e mezzo di reclusione per pedofilia. La pena è stata inflitta dal Tribunale di Milano con rito abbreviato. Il pm Daniela Cento aveva chiesto una condanna di sei anni e otto mesi.
Bovi è stato arrestato lo scorso gennaio con l’accusa di violenza sessuale su minori: avrebbe molestato quattro ragazzi dai 13 ai 16 anni nella parrocchia in cui faceva l’animatore ed insegnava a suonare la chitarra. Il giudice per le indagini preliminari Luigi Gargiulo lo aveva messo agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
Domenica 23 marzo l’uomo aveva tentato il suicidio collegando un tubo alla marmitta della sua automobile. Per realizzare il suo piano, Bovi aveva rotto il braccialetto con cui veniva controllato. I carabinieri si erano messi sulle sue tracce, trovandolo in fin di vita non molto lontano dalla sua abitazione a Cernusco sul Naviglio.
Foto: repubblica.it
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