I tram milanesi sono una delle più famose e caratteristiche cose che si notano a Milano non appena si arriva in centro. La prima linea fu la Milano-Monza, che aveva il capolinea fuori da Porta Venezia ed era stata inaugurata nel 1876; l’anno dopo arrivò la Milano-Saronno, con capolinea all’Arco della Pace. All’epoca i tram erano mezzi a trazione animale, così come quelli utilizzati per le prime tranvie urbane che vennero inaugurate nel 1881 in occasione dell’Eposizion Nazionale. Il capolinea di quegli anni era Piazza Duomo e le linee avevano un andamento radiale che da Piazza Duomo si allargava fino a raggiungere le porte della città.
La trazione animale venne sostituita con quella a vapore, fino a che la società Edison non presentò nel 1892 un progetto di elettrificazione della linea urbana, che venne prima sperimentata da Piazza Duomo a Corso Sempione e poi estesa su tutta la rete nel 1901.
Le vetture negli anni sono state sostituite e ammodernate. A Milano circolano 150 vetture della serie 1500, anche note come “Ventotto”, che furono costruite tra il 1928 e il 1932 ed ebbero molto successo anche fuori dalla città: nel 1983 venne organizzata dalla camera di commercio di San Francisco un’esposizione di vetture provenienti da tutto il mondo. Il tram milanese fu particolarmente apprezzato e da quel momento iniziò l’esportazione delle vetture che ancora oggi circolano sulla linea Castro-Fisherman’s Wharf di San Francisco. Infatti uno dei mezzi per muoversi a San Francisco è la rete tranviaria chiamata Cable Car. La Cable Car è un semplice tram, proprio come quello di Milano. Molti tram a San Francisco sono tram di Milano; acquistati per essere utilizzati come mezzo di trasporto nella città americana o per usarne i pezzi di ricambio.