Gambling e Milano un rapporto troppo stretto

Gambling e Milano: un rapporto troppo stretto?

Il rapporto tra la città di Milano e il gioco d’azzardo è molto complesso. Ad oggi, il capoluogo lombardo si distingue come una delle città con la più alta spesa nel settore gambling. Questo da un lato genera la crescita di questo ramo di mercato, ma dall’altro alimenta anche quelle problematiche che potenzialmente si annidano dietro il mondo del gambling, se non si è disposti a giocare responsabilmente.

 

Milano e gioco online

Il boom delle sale da gioco digitali ha invogliato molti giocatori a trasferirsi online, aumentando così il numero complessivo di scommettitori grazie alla facilità di accesso di queste piattaforme. Non solo, la trasparenza e l’affidabilità delle transazioni, la promozione di politiche di gioco responsabile adottate dai casino online autorizzati ADM, la serietà del servizio clienti e la notevole offerta di intrattenimenti hanno fatto la differenza negli ultimi anni, specialmente se confrontate con le sale da gioco terrestri.

Questo contesto vede dunque un forte aumento della spesa nel settore gambling. I giocatori milanesi si caratterizzano per una spesa pro capite pari a oltre 400 euro, generando così un introito fiscale complessivo pari a quasi 600 milioni. Sono numeri da record, battuti soltanto dalla capitale: Roma, infatti, arriva a contribuire all’erario statale per ben 700 milioni. A seguire, si collocano invece Torino e Napoli: le quattro metropoli generano nel complesso quasi il 25% degli introiti statali legati al gioco d’azzardo.

 

Perché si gioca tanto a Milano?

Se Milano rappresenta un picco nel panorama delle città italiane, in fatto di gambling e non solo, chiaramene questo dipende da diversi fattori, quali ad esempio la densità della popolazione locale, unita a un reddito medio annuo più alto che in qualsiasi altra città italiana.

A questi fattori sociali, si aggiungono anche altri elementi, più culturali: la percezione del gioco d’azzardo come fattore di prestigio o gioco di abilità contribuisce ad avvicinare molti utenti ai siti di gambling. D’altra parte, se il numero di giocatori iscritti alle piattaforme autorizzate cresce, allo stesso tempo aumenterà anche la mole di entrate per lo Stato. Non a caso, in tempi recenti si è parlato di una nuova manovra con nuove aliquote per il gioco d’azzardo, così che l’ADM – Agenzia delle Dogane e dei Monopoli possa dirottare un maggiore introito verso le casse statali, in cambio della sua licenza per operare.

In definitiva, Milano si conferma come una delle città più avvezze al gioco d’azzardo. Al di là di questo primato, la vera priorità per qualsiasi utente resta quella di giocare responsabilmente, sia online che offline. Le abitudini di gioco, ormai rivoluzionate dal boom delle piattaforme di gambling, non devono far dimenticare i rischi concreti che si nascondono dietro l’azzardo.

 

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