Fotografia e moda si incontrano a Milano. Arriva il Photo Vogue Festival

Milano e Vogue presentano la II edizione di un festival internazionale rivolto a tutti gli appassionati di moda e fotografia.

Il Photo Vogue Festival

La rinomata rivista Vogue organizza, per il secondo anno, il Photo Vogue Festival. L’evento dedicato alla fotografia di moda. L’obiettivo della prestigiosa rivista è sempre stato quello di utilizzare la moda come linguaggio. Parlare con la moda significa esprimersi attraverso il proprio stile fatto di tendenze ed eleganza ma soprattutto veicolatore della propria identità. Nessuna arte meglio della fotografia riesce a cogliere questo aspetto. Così grazie al lavoro di alcuni maestri dell’ambito la moda diventa testimone dei cambiamenti che hanno interessato la società e la cultura nelle diverse epoche.

L’obiettivo

Il Photo Vogue Festival abbraccerà tutta Milano con tante mostre, dibattiti, ed eventi fotografici. Il Festival vuole essere un punto di riferimento per gli appassionati di moda, di arte e fotografia e offrire a tutti la possibilità di entrare in contatto con personaggi affermati di questo ambiente.

Vogue

Le esposizioni cardine

Dal 16 al 19 novembre l’intera città verrà coinvolta nell’iniziativa. Le due esposizioni cardine del festival saranno la mostra di Paolo Roversi presso le sale del Principe di Palazzo Reale, che si protrarrà fino al prossimo 17 dicembre, e le due mostre “Fashion and Politics in Vogue Italia” e “PhotoVogue/Visions” presso gli spazi del Base.

Paolo Reversi, Storie

Dal 16 novembre al 17 dicembre le fotografie di Paolo Roversi rimarranno esposte a Palazzo Reale. Paolo Roversi ha lavorato tanto per Vogue e la rivista ne ha sempre riconosciuto il talento. La sua declinazione stilistica attenta alla luce, al “sentimento della luce”, che il fotografo ha sempre applicato a tutti i suoi lavori, ne fanno uno dei massimi esponenti di questa arte. Attento al processo fotografico, durante la sua carriera ha usato molto la polaroid largo formato che restituisce ad ogni scatto lo status di opera d’arte. La mostra “Storie”, a Palazzo Reale si divide in nove stanze. In ognuna verrà esposto un corpus di immagini legate ad una tematica diversa. Dalle foto di alta moda, ai nudi, ai ritratti, alle rappresentazioni di nature morte si potrà dare una sguardo all’intera produzione di uno dei maestri della fotografia contemporanea.

Vogue

Paolo Roversi, Incontri

La sua tecnica è ancora più evidente nella mostra che il 16 novembre inaugurerà presso la Galleria Carla Sozzani. La sua attenzione alle forme e alle geometrie, che fin da subito lo hanno indotto ad utilizzare la Polariod, sarà immediatamente percepibile nelle fotografi raccolte nell’esposizione “Incontri“. Fotografava come un pittore e lavorava per temi, scattando diverse foto per ogni tema. Nella mostra alla Galleria Sozzani il fotografo ha raggruppato alcuni suoi scatti, in dittici e trittici, secondo contenuti diversi. Grazie a questo accostamento le immagini assumono ridondanza, l’unione di più elementi aumentano l’attenzione sul soggetto ampliandone la lettura.

Al Base talk e mostre

Ma sarà il Base, l’ex fabbrica riconvertita in luogo della cultura, ad ospiterà le tante attività del festival. Tanti talk si svolgeranno tra venerdì 17 e domenica 19 novembre, con l’intervento di numerosi esponenti della fotografia di moda. Verrà data a tutti la possibilità di assistere ed interagire con i grandi maestri. Inoltre sarà la sede di altre due esposizioni importanti.

Fashion and Politics in Vogue Italia

“Fashion and Politics in Vogue Italia” raccoglie una serie di scatti scelti tra quelli dei grandi fotografi che hanno lavorato negli anni per Vogue. Questa raccolta si pone l’obiettivo di far ragionare gli spettatori sull’importanza della fotografia di moda relativa a temi politici e sociali. La fotografia come testimone del cambiamento. Gli editoriali di Vogue and Politics scelti per la mostra ragionano su temi attuali, importanti, spesso satiricamente, spesso riportano alla luce argomenti dimenticati, altre volte addirittura anticipano tematiche future. Gli scatti di David LachapelleBruce WeberPeter Liendbergh e altri, espongono un punto di vista personale su temi forti e mono forti senza paura delle conseguenze.

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PhotoVogue/Visions

L’altra mostra presentata al Base sarà quella che vedrà esposti 18 fotografi scelti fra i partecipanti alla community Photo Vogue. Questo canale, nato nel 2011, racchiude  145.000 utenti, ossia grandi fotografi provenienti da tutto il mondo. Grazie a Vogue molti di loro hanno raggiunto traguardi importanti e sono stati chiamati a scattare per gli editoriali di alcune riviste importanti. Una giuria esperta, di fama internazionale, ha selezionato 18 fra i tanti fotografi che si sono distinti dagli altri per la loro visione originale della realtà.

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Non solo Moda

I luoghi più importanti dei Milano parteciperanno al Photo Vogue Festivala.

Triennale di Mialno

Le fotografie di Nan Goldin sono esposte già dal 19 settembre alla Triennale di Milano. La mostra “The Ballad of Sexual Dependecy” racconta un lungo viaggio tra gli anni ’80 e ’90 negli Usa. Un gruppo di amici tra eccessi e abusi raccontano come si divertiva la società dell’epoca. Centinaia di immagini montate dall’artista in una sequenza filmica di 42 minuti.

Hangar Bicocca

All’Hangar Bicocca aprirà il primo novembre la mostra “Take me (I’m Yours)”. La mostra ribalta le regole vigenti solitamente nei musei. Il visitatore è invitato a toccare, modificare, a comprare o portare via gratuitamente le opere. La mostra venne presentata per la prima volta nel 1995 alla Serpentine Gallery di Londra spostandosi poi per il mondo. All’Hangar sono presenti più di 40 artisti di cui le opere diventano arte solo grazie all’interazione attiva col pubblico.

Spazio Forma Meravigli

Lo Spazio Forma Meravigli presenta una bellissima mostra di Sebastiao Salgado. 1991, Kiwait. I soldati iracheni mettono fuoco a 600 pozzi di petrolio per ostacolare l’avanzata dell’esercito americano. Sarà uno dei più grandi disastri ambientali mai avvenuti. Salgado testimonia la catastrofe con una serie di scatti che raccontano le fiamme e il lavoro di vigili del fuoco e volontario per limitare i danni dello sciagurato gesto.

Gallerie

Tante mostre in tante Gallerie. “Boys don’t cry” di Giovanni Corabi alla Idea4MI. Il fotografo indaga sul concetto di mascolinità. Le sue foto ritraggono soggetti maschili di estrazione socioculturale differente che mettono in evidenza le differenze. L’obiettivo è quello di demolire lo stereotipo attuale.

“My name is Style” sarà la mostra presentata alla 29 Arts in Progress Gallery. La mostra presente le fotografie di cinque maestri della fotografia contemporanea. Personaggi che hanno influenzato gli stili durante il XX secolo e che tutt’ora sono modello per i fotografi di oggi.

Alcune mostre saranno l’occasione per viaggiare nel tempo e nello spazio. A d esempio quelle presentate alla Heillandi Gallery. Davide Monteleone ci racconta la vita di Lenin e della salita al potere del comunismo bolscevico in Russia. Le sue fotografie diventeranno una finestra su questo paese e sulla sua società. Quelle di Margot Errante ci offriranno uno sguardo sulla Cina. “China Star” ci racconta l’evoluzione sociale della Cina, dalla periferia rurale alle grandi città.

Vogue

Per tutte le altre esposizioni incluse nel Photo Vogue Festival vi invito a consultare il sito. A breve verranno pubblicati anche gli orari dei talk e di tutti gli appuntamenti inclusi nella manifestazione. Dal 16 al 19 novembre Milano regala stile e bellezza in una manifestazione che si preannuncia imperdibile.

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