Milano apre al pubblico uno dei suoi edifici storici più belli. Finalmente sono terminati i lavori volti al restauro di Palazzo Citterio. Durati poco meno di tre anni questi interventi ci regalano la possibilità di vivere un luogo diverso, che mescola stili architettonici differenti. Lo stile classico abbraccia interventi più moderni. Opere di grandi maestri architetti che hanno contribuito alla realizzazione del progetto “Grande Brera” negli ultimi decenni.
Palazzo Citterio
Il palazzo risale al 1764. Venne acquistato dallo stato nel 1972. Lo scopo era quello di unire Palazzo Citterio agli spazi di Brera. Utilizzare i 6500 metri quadrati del bellissimo palazzo per ingrandire la Pinacoteca e dare un nuovo luogo espositivo alla sua collezione moderna.
I lavori di Restauro
I lavori di restauro, iniziati nel 2015, riportano alla luce lo splendore Settecentesco del Palazzo. Gli interventi hanno mirato alla conservazione e al recupero di ciò che restava dello storico Palazzo e di tutti gli interventi che si sono susseguiti negli ultimi decenni. Palazzo Citterio è il risultato di numerosi interventi avvenuti in fasi differenti. Il lavoro di diversi architetti, quali Giancarlo Ortelli e Edoardo Sianesi, Franco Russolo che hanno restaurato delle sale negli anni ’70. Quello dell’architetto James Stirling, specializzato nella realizzazione e ristrutturazione di ambienti museali che all’interno di Palazzo Citterio ha progettato e costruito degli immensi ambienti ipogeici con una colonna di cemento armato nel centro. Gli stili architettonici rispecchiano il correre del tempo e ci restituiscono un Palazzo che sorprende in tutti i suoi spazi. Anche l’esterno del Palazzo non è stato tralasciato. Su una collinetta con una grotta artificiale, davanti all’Orto Botanico, è stato realizzato un bellissimo giardino. Il giardino di Ermes segue il progetto di Attilio Stocchi che realizza un ambiente a forma d’ala ispirato alla mitologia greca.
La “Grande Brera”
I controlli di sicurezza si concluderanno a giugno. Dopo questi il Palazzo verrà consegnato al direttore della Pinacoteca di Brera James Bradburne che potrà dare inizio ai lavori di riconversione del Palazzo a Museo. Le sale Settecentesche del piano terra ospiteranno le opere della collezione moderna appartenente alla Pinacoteca. Mentre gli splendidi ambienti di Stirling, al piano superiore, verranno utilizzati per le esposizioni temporanee ed eventi. La parte interrata verrà utilizzata per la fruizione di opere multimediali. Verrà poi realizzata un’area ristoro, una caffetteria, un bookshop. Lo splendido giardino, adornato di piante, fiori e sculture funzionerà da tramite tra la Pinacoteca e i nuovo spazio.
Il monumentale lavoro di recupero di Palazzo Citterio è stato racchiuso in un volume fotografico. Le foto seguono le varie fasi dei lavori terminate con l’uso degli spazi del Palazzo a scopo museale. Le foto sono state scattate da Maurizio Montagna. Il volume ripercorre la storia del palazzo romanzandone le vicende storiche e burocratiche. Interessante pezzo di storia della città.