Finanziamenti: requisiti e garanzie per i prestiti pluriennali inpdap

Durante la vita può succedere di avere necessità di denaro aggiuntivo rispetto a quello che si possiede per far fronte a eventi lieti o legati a imprevisti che occorre risolvere in breve tempo. Per tutti i dipendenti e pensionati pubblici c’è un modo per ottenere un finanziamento a un tasso molto vantaggioso, si tratta dei prestiti Inpdap che possono essere concessi in caso di nascita o adozione di un figli, trasloco, lavori all’abitazione principale, calamità naturali, malattia, decesso, matrimonio, laurea, ecc.

Sono tanti i momenti della propria esistenza in cui farebbero comodo delle liquidità aggiuntive e i finanziamenti pluriennali, per chi ne ha le caratteristiche, sono davvero un’ancora di salvezza.

Prestiti pluriennali Inpdap: caratteristiche

Per poter richiedere un prestito pluriennale Inpdap bisogna essere o essere stato un dipendente della Pubblica Amministrazione iscritto al Fondo della Gestione unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali. Per essere precisi tale ente attualmente è gestito dall’Inps in quanto l’Inpdap è stato chiuso da un decreto del 2011.

Questa variazione non ha modificato il fatto che si può accedere al fondo esclusivamente se si lavora o si lavorava per lo Stato Italiano. Qualora si rientri in tale ambito e si ha un contratto a tempo indeterminato da più di 4 anni o si è soggetti a un rapporto di lavoro a tempo determinato con durata superiore a 3 anni si può fare richiesta di questo tipo di finanziamento.

Se si vogliono avere delle informazioni più approfondite circa il prestito pluriennale Inpdap si può visitare il portale specializzato Cessionedelquintofacile.com. Infatti, questa pagina offre un valido aiuto agli utenti che vogliono richiedere questa tipologia di finanziamento: qui vengono infatti spiegate in modo semplice, chiaro e puntuale tutte le specifiche di tale solzuione, per capire se può fare o meno al caso proprio.

In linea generale questo prestito ha le seguenti caratteristiche:

  • Presenta una durata variabile a seconda della cifra richiesta, che va dai 5 ai 10 anni.
  • Ha rate standard che ammontano al 20% o a un quinto dello stipendio; il consumatore che richiede questi soldi quindi non avrà una pressione fiscale molto forte in quanto il versamento mensile è sempre in relazione al proprio introito.
  • Per richiederlo occorrono delle garanzie, queste, però, sono più facili da avere rispetto ad altri tipi di prestito, si parla del proprio TFR (Trattamento di Fine Rapporto) o del cedolino della pensione.
  • Necessita di stipulare un’assicurazioneall’atto della firma del contratto che garantista sia l’utente che la banca in caso di mancata restituzione della cifra, ad esempio a causa di morte.

Come richiedere il proprio prestito pluriennale

Per richiedere il prestito pluriennale Inps bisogna essere un dipendente pubblico di un ente statale o locale in attività o in pensione; si ricorda che non solo Asl, comuni e scuola fanno parte di quest’ambito ma anche le Poste Italiane. Dopo essere sicuri di avere tale caratteristica bisogna considerare che questo tipo di finanziamento di estinguerà in 10 o in 5 anni con, rispettivamente, 120 o 60 rate, nel caso in cui non ci si voglia legare a una banca o a un ente finanziario per così tanto tempo meglio trovare un’alternativa. Oltre a ciò bisogna considerare se le proprie necessità sono in linea con quelle che permettono la concessione del prestito, infatti qualora queste non fossero annoverate tra quelle elencate non si potrà procedere al contratto.

Dopo aver fatto tali valutazioni preliminari si può andare avanti con l’iter presso gli istituti finanziari convenzionati con l’Inps, che sono gli unici in grado di erogare tale prestito. In secondo luogo bisogna compilare una modulistica ad hoc che si può trovare sul portale dell’ente, per aprire la pratica occorrerà anche la documentazione attestante: il proprio stato di salute, l’identità e i dati circa la pensione o il TFR. Ci vorrà un po’ di tempo prima che l’Inps analizzi la domanda, infatti sono molti quelli che, a causa delle ottime condizioni del finanziamento, vogliono ottenere dei soldi con questo sistema.

Una volta che l’ente avrà analizzato la documentazione prodotta provvederà a fare una comunicazione ufficiale nella quale verrà detto se si ha diritto a ricevere tale finanziamento o meno. Nel primo caso verrà subito erogato, se si dovesse verificare, invece, la seconda opzione verranno fornite le motivazioni del rifiuto, ma si potrà comunque procedere alla presentazione di una nuova domanda.

 

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