Secondo l’ultimo rapporto elaborato dalla Centrale Rischi Finanziari (Crif), sono sempre di più gli italiani che richiedono un prestito.
Nel corso del 2022, infatti, la domanda è aumentata notevolmente rispetto al 2021, confermando indirettamente la crescita della fiducia dei consumatori nella ripresa dell’economia evidenziata recentemente anche dall’Istat.
In particolare, al momento la richiesta maggiore per quello che riguarda la richiesta di finanziamenti è stata registrata per i prestiti personali, che a settembre 2022 segnavano un incremento del 22,4%.
Interessante notare anche l’aumento dell’importo richiesto per quanto riguarda questa tipologia di finanziamenti, per cui il trend è leggermente in salita (+0,3%) e la cifra si attesta attualmente sui 13.000 euro.
Il ruolo del web nella crescita di richieste di prestiti personali
Sono diverse le ragioni che possono condurre alla domanda di un prestito personale, a cominciare dalla necessità di entrare in possesso di una maggior liquidità, magari per fronteggiare un momento di necessità o per far fronte a delle spese impreviste.
Il report stilato dalla Centrale Rischi mette in luce un altro aspetto decisamente interessante, ovvero l’aumento delle richieste di prestiti online che, rispetto al 2021 sono cresciute di ben il 153%, segno che l’abitudine a sfruttare le opportunità offerte dal digitale è stata ormai acquisita dalla maggior parte degli utenti.
Al tempo stesso, si stanno moltiplicano anche i servizi online che offrono un aiuto nella scelta del prestito personale, come per esempio Prestiti.it, il portale di comparazione dov’è possibile confrontare le proposte elaborate dai principali istituti di credito in modo del tutto gratuito. Per procedere all’analisi è sufficiente compilare un pratico form online, così da ottenere un preventivo e verificare la fattibilità della propria richiesta.
Le caratteristiche principali dei Prestiti personali
I prestiti personali sono una particolare tipologia di finanziamento che non è finalizzata all’acquisto di un determinato bene (come ad esempio un immobile), ma che può essere utilizzata a discrezione del soggetto richiedente per far fronte alle sue necessità.
In genere fra queste rientrano le spese sostenute per arredare la propria abitazione, quelle mediche, quelle destinate all’organizzazione del matrimonio, le rette universitarie oppure quelle utilizzate per compiere dei viaggi. Vista la grande variabilità degli scopi per i quali si richiede la somma, non è necessario comunicare all’ente erogatore come si andrà ad utilizzare l’importo ottenuto, tuttavia occorre comunque presentare una serie di garanzie circa la propria capacità di restituire il finanziamento.
In genere fra i requisiti fondamentali richiesti dalle società finanziarie rientrano un’età compresa tra i 18 e i 75 anni, la referenza creditizia e il possedere già un conto corrente presso una banca italiana. Un ulteriore aspetto molto importante, poi, riguarda il reddito: l’utente deve poter dimostrare di essere in possesso di un reddito certo fornendo una prova (come ad esempio la busta paga).
Dopo aver valutato l’opzione migliore per le proprie esigenze in base ai costi e alle condizioni di rientro, il soggetto richiedente invia una richiesta alla finanziaria; questa valuterà i requisiti e l’entità della cifra in base al reddito e poi sarà libera di accettare o rifiutare la domanda.
Prima di sottoscrivere un prestito, è consigliabile informarsi circa il range di flessibilità offerto dall’ente erogatore: in alcuni casi, infatti, è possibile saltare una rata, di modificarne l’importo alzandolo o abbassandolo, oppure estinguere il debito in anticipo.