È morto Alessandro: l’operaio colpito alla testa da un tondino a Milano

È morto il ragazzo che ieri mattina era stato colpito alla testa da una trave mentre lavorava. Trasportato d’urgenza in ospedale, privo di conoscenza, si è spento nella mattinata di oggi. Un’incidente sul lavoro su cui ora indaga l’Agenzia tutela salute. Il ragazzo si chiamava Alessandro Vezzoli, nato a Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, 28 anni fa.

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L’incidente è avvenuto ieri mattina all’interno del parcheggio in via Giovanni Battista Soresina, in zona Washington a Milano, dove stava lavorando. È stato colpito alla testa da un tondino di ferro. Sul posto erano intervenuti prontamente i mezzi di soccorso, che lo aveva stabilizzato e liberato dal tondino, prima di trasportarlo d’urgenza all’ospedale Niguarda. Dalle prime ricostruzioni sembra che Alessandro non indossasse il caschetto di protezione al momento dell’incidente. Si trovava su un ponteggio al piano -6, mentre i colleghi gli passavano dei tondini di ferro dal piano -5. Una di queste è scivolata e lo ha colpito in testa, trapassandogli il cranio.

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Scrivo di eventi su Milano, bevo caffè freddi e pratico il multitasking estremo tra figli vivaci e idee in fermento.

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