Prima di determinare qual è il Costo licenza taxi a Milano, è necessario fare delle considerazioni su questo tipo di trasporto. I taxi sono un mezzo sempre richiesto, sopratutto nelle grandi città. Non solo i turisti, ma anche lavoratori e cittadini lo utilizzano per i propri spostamenti che risultano indubbiamente più comodi e veloci rispetto all’uso di altri mezzi di trasporto. Il servizio taxi è considerato un tipo di trasporto pubblico, non di linea, regolamentato dalla legge nr. 21 del 1991. Il lavoro di tassista è molto richiesto, ma per farlo è necessario ottenerne la licenza. Ma qual è il costo della licenza taxi a Milano?
Licenza Taxi a Milano
Per diventare tassisti o conducenti di taxi occorre possedere alcuni requisiti soggettivi nonché abilitazioni e certificazioni stabiliti per legge.
Tra i requisiti soggettivi previsti dalla legge ci sono:
- avere compiuto 21 anni
- essere cittadini italiani o dell’Unione Europea
- non avere condanne o pene detentive superiori ai 2 anni per delitti non colposi
- avere assolto l’obbligo scolastico
- non possedere altra autorizzazione e/o concessione amministrativa
I requisiti tecnico-professionali previsti sono invece:
- possedere patente di guida B o superiore
- avere il certificato di abilitazione professionale in base alla patente di guida in possesso, rilasciato dalla Motorizzazione Civile
- iscriversi al ruolo principale dei conducenti di veicoli adibiti a servizi pubblici non di linea della Provincia di Milano
- essere titolare di licenza taxi ed espletare l’attività
Licenza taxi Milano: concorso pubblico
La licenza taxi a Milano per i conducenti di questo mezzo è ottenibile mediante concorso gratuito determinato dal comune. I concorsi per tassisti seguono le indicazioni di regolamenti regionali. Per ottenerla è indispensabile possedere i requisiti soggettivi e tecnici previsti dallo stesso comune di Milano (e sopra elencati). Una volta ottenuta la licenza mediante concorso è necessario procedere all’iscrizione all’albo professionale dei conducenti istituito a livello provinciale presso la Camera di commercio, tramite esame scritto e orale.
Licenza taxi Milano: acquisto
Tuttavia, i concorsi volti all’ottenimento della licenza taxi a Milano non sono molto frequenti, anzi sono veramente rari. Per questo motivo e per velocizzarne l’ottenimento della licenza taxi così come l’espletamento della professione, è possibile acquistare la licenza direttamente da un altro tassista che intende cederla. Ciò nonostante, non sono molti i tassisti che intendono cedere la propria licenza prima della pensione. Solitamente infatti chi ne possiede una se la tiene stretta fino alla fine del proprio periodo lavorativo. A questo punto le strade sono due: o viene ceduta a titolo gratuito (magari a famigliari) oppure venduta a caro prezzo.
Licenza taxi Milano: costo
Il basso numero di licenze concesse dal Comune porta, di riflesso, a due risultati:
- i tassisti lavorano di più
- la licenza vale di più al momento della vendita.
Una licenza taxi a Milano può essere acquistata a un prezzo che varia dai 170 mila euro ai 200 mila. In città ove la presenza dei taxi è inferiore il prezzo aumenta notevolmente.
Licenza taxi Milano: diritti-doveri
Una volta ottenuta la licenza i tassisti diventano proprietari della stessa e proprietari dell’autovettura. Possono essere artigiani o piccoli imprenditori iscritti in associazioni di categoria, ma non sono dipendenti pubblici. Ciascun tassista ha diritto a una sola licenza e può far guidare il proprio taxi da un sostituto, lavorando a turno. Molti tassisti sono iscritti a un servizio di Radiotaxi che smista le chiamate verso i propri iscritti. Chiamando radiotaxi infatti è possibile prenotare il proprio spostamento in taxi, disponibile nel giro di una decina di minuti. In questo modo, certamente, si usufruirà di un taxi iscritto al servizio Radiotaxi. Allo stesso modo, solo i taxi iscritti si possono prenotare mediante app. In Italia la più nota My Taxi.
Licenza taxi Milano: liberalizzazioni
Nel corso degli anni ci sono stati due tentativi di liberalizzare le licenze per aprile al libero mercato. Il primo tentativo fu opera di Bersani nel 2006, con una proposta di legge che avrebbe concesso ai tassisti di possedere più di una licenza. In questo modo l’aumento del numero di licenze in circolazione ne avrebbe diminuito il valore al momento della vendita. Il secondo tentativo ci fu sei anni dopo, quando nel 2012 Monti tentò un decreto legge volto ad aumentare le licenze taxi. Entrambe queste proposte furono bloccate e ad oggi la situazione è rimasta invariata.