Torna anche nel 2020, per il quarto anno consecutivo, il corteo dell’8 marzo a Milano, lo sciopero globale transfemminista. L’appuntamento è alle 14.30 davanti alla Stazione Centrale di Milano.
L’8 febbraio l’associazione Non una di meno ha presentato tutti gli appuntamenti milanesi con un flashmob di denuncia sulla violenza contro le donne, davanti alla Stazione Centrale. Tutte avevano in mano un cartello con la scritta “Scusate il disagio: ci stanno molestando” o “Scusate il disagio: ci stanno licenziando”, e molti altri. Legate con un nastro rosso, una alle altre, hanno bloccato il traffico urlando:
“Siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce.
Insieme siam partite, insieme torneremo.
Non una di meno’.
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Corteo 8 marzo a Milano: lo sciopero globale transfemminista
Si partirà il 6 marzo 2020 con il corteo studentesco da largo Cairoli. L’8 marzo 2020 l’appuntamento è alle 14,30 in Stazione Centrale. Il 9 marzo 2020 ci sarà l’ultimo incontro in piazza Oberdan.
Stop alla violenza sulle donne
Sul sito ufficiale di Non una di meno si legge:
“Tu lo conosci il patriarcato?”
“Sì, lo conosco bene…”
“L’ho visto in faccia!”
…certo… Il patriarcato è…
Il patriarcato è un assassino, uno dei 142 che lo scorso anno ha ucciso una donna in Italia. L’80% di loro era il marito o il compagno, o l’ex. Il 32,8% ha ammesso di aver ammazzato per gelosia e possesso.
Di seguito poi si legge un elenco, davvero interminabile, di persone che sovrastano, schiacciano e violentano le donne in milioni di modi diversi. Violenze fatte non solo di contatti fisici, ma di ricatti, insulti, violenze psicologiche e molestie ripetute che non dovrebbero più esistere.