Inizio di settimana drammatico per il porticciolo sulla Darsena a Milano. Un corpo è stato avvistato nel Naviglio Grande ed è stato poi recuperato nella Darsena. La vittima è una donna anziana di 90 anni che è subito stata identificata. Non è stato ancora chiarito se sia trattato di un evento accidentale o di una scelta volontaria. Gli investigatori si sono subito messi all’era per ricostruire la dinamica dei fatti.
I fatti
Intorno alle 7.40 di lunedì mattina alcuni passanti si sono accorti di una sagoma che galleggiava in Ripa di Porta Ticinese, all’altezza di via Casale. Avvicinandosi all’acqua del Naviglio Grande hanno fatto l’amara scoperta e chiamato subito i soccorsi. Nel frattempo la corrente ha trasportato il corpo fino alla Darsena, dove è stato successivamente recuperato dai vigili del fuoco.
I primi intervenuti sul posto
Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, con un’auto medica e un’ambulanza. Stando a quanto riferito dalla centrale operativa dell’Azienda regionale emergenza non c’è stato nulla da fare. Solo constatarne il decesso. La vittima è una donna di 90 anni che abitava in zona De Angeli. Pare che soffrisse di Alzheimer. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia scientifica che hanno effettuato i primi rilievi. Insieme a loro il medico legale e il pm di turno.
Le indagini
Non si sa ancora molto sulla dinamica dei fatti accaduti. Ancora non è stato reso noto se la donna si sia gettata volontariamente nel Naviglio o se sia caduta lì accidentalmente. Non è certo neppure il punto esatto in cui l’anziana sia caduta in acqua. Gli investigatori suppongono però che potrebbe trovarsi lontano dal luogo del ritrovamento. Stanno quindi raccogliendo le immagini delle telecamere della zona ed eventuali testimonianze. L’identita della donna è comunque stata subito rilevata. Sul luogo del ritrovamento è infatti arrivata anche la figlia per il riconoscimento. Confermata l’identit è successivamente stata vista allontanarsi con la polizia.