Misure più estreme sono state prese, non solo in Lombardia, ma nell’intera penisola. Per contenere i contagi, in costante aumento, e non mandare in collasso l’intero sistema sanitario. Inasprite quindi le misure di contenimento con un blocco totale, della durata di 15 giorni, dal 12 al 25 marzo 2020.
“Ha prevalso il buon senso. Il Coronavirus si può contrastare solo con misure rigorose. Sono certo che non solo i lombardi, ma tutti gli italiani, valuteranno positivamente questo provvedimento. Con la consapevolezza che i sacrifici di oggi sono necessari per ripartire più forti domani” ha dichiarato Giuseppe Conte.
Chiusi tutti i bar e ristoranti, vietata la vendita diretta e consentite soltanto le consegne a domicilio. Chiusi anche estetiste, parrucchieri, pub, sale giochi e tutto ciò che non è un servizio di prima necessità. Aperti quindi supermercati, che verranno costantemente riforniti senza nessun problema, farmacie, benzinai e edicole.
Mercoledì sera il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato il blocco totale di tutti i servizi che non rientrano in quelli di primaria necessità. “Questo è il momento di compiere un passo in più, quello più importante. Ora disponiamo anche la chiusura di tutte le attività commerciali, di vendita al dettaglio, ad eccezione di quelle dei beni di prima necessità e delle farmacie. Chiudiamo i negozi”
Il virus è arrivato anche in serie A. È risultato positivo Daniele Rugani, difensore della Juventus, è infatti risultato positivo al tampone. Il calciatore Daniele Rugani è risultato positivo al Coronavirus-COVID-19 ed è attualmente asintomatico – si legge nella nota -. Juventus Football Club sta attivando in queste ore tutte le procedure di isolamento previste dalla normativa, compreso il censimento di quanti hanno avuto contatti con lui”
“FC Internazionale Milano rende noto che, a seguito del comunicato di Juventus Fc riguardo alla positività del calciatore Daniele Rugani al COVID-19, viene sospesa ogni attività agonistica sino a nuova comunicazione. Il club si sta attivando per predisporre tutte le procedure necessarie” Ha comunicato l’Inter, che domenica 8 marzo ha sfidato la Juve a Torino