Contro l’aumento dei biglietti ATM raccolte 1000 firme da Fdl. Previsto il nuovo piano tariffario del trasporto pubblico della città di Milano. Le nuove tariffe saranno attive da marzo 2019. Aumenteranno i singoli biglietti, che arriveranno a costare 2 euro. Rincari anche per gli abbonamenti mensili. Non ci saranno aumenti per gli studenti. Invariati anche gli abbonamenti annuali. In più saranno pagabili in comode rate. Viaggeranno gratis anche sui mezzi pubblici tutti i bambini fino ai 14 anni. Lo scopo di questi rincari è incentivare l’uso degli abbonamenti. Spingere i cittadini a spendere per un abbonamento annuale e utilizzare la rete di trasporti in modo continuativo. Saranno anche uniformati i tariffari del trasporto pubblico di Milano e quelli della provincia di Monza e Brianza.
Per approfondire >> Le nuove tariffe ATM saranno applicate da marzo 2019
Riccardo De Corato e i sit-in
“Da 20 giorni, ormai, Fratelli d’Italia è impegnata nei mercati e nelle piazze di Milano per dire NO al rincaro del biglietto Atm a 2 euro. Altri, invece, pare abbiano dormito sonni tranquilli e si svegliano soltanto adesso. Anche domenica mattina, da via Benedetto Marcello, sono arrivate altre 210 firme per dire NO, il che porta il totale delle firme raccolte a quasi 1.000. I milanesi chiedono più sicurezza sulle metropolitane e sui bus, non biglietti a 2 euro”.
Queste le dichiarazioni di Riccardo De Corato che ha organizzato i sit-in.
“Vorremmo anche sapere quanti sono gli immigrati fermati senza biglietto e quanti di loro, alla fine, hanno pagato la multa. Il sindaco Beppe Sala ha affermato che l’aumento del prezzo ‘servirà a migliorare la qualità del servizio offerto’, ma quanto succede da anni sui bus e in metropolitana rivela che in realtà la sicurezza è una chimera. Chiunque faccia un giro sui mezzi, del resto, non può non vedere come immigrati e nomadi non timbrano. Quanti soldi perde Atm per i portoghesi? Sala cominci a recuperare dall’evasione i fondi necessari, senza pensare agli aumenti. La battaglia di Fratelli d’Italia a Milano continuerà anche nelle prossime settimane” prosegue l’assessore regionale alla Sicurezza.
Per approfondire >> Il biglietto ATM arriverà a 2 euro, il più caro d’Italia
Rincaro dalla primavera 2019
Le nuove tariffe ATM saranno applicate da marzo 2019. Marco Granelli ha annunciato i numerosi cambiamenti del piano tariffario del trasporto pubblico della città, ormai delineato in tutti i dettagli. Il rincaro sarà di 50 centesimi sui biglietti Atm servirà a migliorare “la qualità di servizio offerto”, ha dichiarato il sindaco Beppe Sala. Ma quei soldi serviranno anche a sostenere le spese per la costruzione delle nuove metropolitane. Le cifre stanziate per le nuove linee sono 90 milioni annuali per la lilla. 10 milioni per il prolungamento della rossa a Cinisello Balsamo, i lavori partiranno dal 2020. 100 milioni l’anno per la M4. Il ticket dei mezzi pubblici era passato da 1 euro a 1 euro e 50 centesimi già nel 2011. La promessa è quella di tutelare le fasce più deboli a livello economico. Marco Granelli ha espresso così il concetto. “Chi oggi acquista un abbonamento al quartiere Comasina di Milano paga 330 €, se invece abita un km più a nord a Cormano o a Novate, quell’abbonamento oggi lo paga 498 €, 168 € in più, il 50% in più, domani lo pagherà solo 440€, 58€ in meno. Chi invece abita a Paderno Dugnano o a Cernusco SN, l’abbonamento oggi lo paga 685€, domani 528€, -30%, un risparmio di 157€. Con il nuovo sistema, le stazioni della metropolitana M1 Rho Fiera, M1 Sesto FS, M2 Cologno nord, M2 Vimodrone, M2 Assago, e anche il nuovo capolinea del 15 a Rozzano si potranno raggiungere con il biglietto a 2€ e con l’abbonamento annuale a 440€ anziché 498”. Dal 2019 partirà anche l’Area B.