Dal 6 all’8 dicembre nelle strade adiacenti alla zona del Castello Sforzesco si svolge la tradizionale Fiera degli Obei Obei. Si tratta di un’esperienza indiscutibilmente affascinante alla quale partecipare in qualità di visitatori, ma è altrettanto interessante sapere come partecipare agli Obei Obei in qualità di espositori, dalla parte di coloro che si trovano dietro i banchi delle bancarelle. Chi può partecipare e cosa fare per partecipare?
Come partecipare agli Obei Obei da espositori
La Fiera degli Obei Obei è un’occasione per negozianti, ambulanti, espositori e privati cittadini di farsi pubblicità o di mettere in vendita prodotti artigianali, gastronomici e altri manufatti realizzati da se stessi. Ma per poter partecipare come espositori occorre inoltrare una richiesta al Comune che esaminerà le proposte affinché vengano rispettati gli standard qualitativi e tematici della manifestazione, nonché la disponibilità degli spazi espositivi. Non tutte le richieste possono, quindi, essere accettate. È necessario, inoltre, rispettare la tempistica di presentazione delle domande. Per l’inoltro della domanda di partecipazione e il calendario delle scadenze bisogna rivolgersi al Servizio Commercio su aree pubbliche che è l’ufficio competente per le attività di coordinamento e gestione del commercio in luoghi pubblici come per esempio i mercati scoperti, le fiere, i posteggi extramercato, i chioschi e gli esercizi ambulanti. L’Ufficio è anche responsabile della programmazione e del rilascio delle autorizzazioni. La modulistica per partecipare alla fiera Obei Obei è reperibile ogni anno sul sito dell’Ufficio Servizio Commercio su aree pubbliche. Oltre al modulo da compilare, gli operatori devono allegare a tutte le richieste di partecipazione anche:
- Il documento di identità in corso di validità; e
- L’attestazione della carta di esercizio (DURC) in corso di validità.
Le domande incomplete dei documenti saranno rigettate e considerate non recepibili. Relativamente alle scadenze da ricordare, per l’anno 2016, chi desidera partecipare alla Fiera Obei Obei che inizierà il giorno 7 dicembre 2016, dovrà presentare la domanda entro il 10 ottobre 2016, la graduatoria provvisoria sarà pubblicata il 7 novembre, i ricorsi possono essere accettati entro il 14 novembre, mentre la graduatoria definitiva sarà pubblicata entro il 23 novembre 2016.
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Partecipare agli obei obei come visitatori
La Fiera degli obei obei è tra gli appuntamenti irrinunciabili delle festività natalizie meneghine, e partecipare alle fiera da visitatori è molto più semplice che da espositori, soprattutto perché è gratuito, gli orari di apertura sono assolutamente fruibili anche per i lavoratori e per chi proviene da fuori Milano. Trovandosi in una cornice spettacolare del Castello Sforzesco è anche facilmente raggiungibile, così come per chi arriva in macchina le possibilità di trovare parcheggio gratuito o a pagamento non mancano.
Breve storia della Fiera degli Obei Obei Milano
Le prime testimonianze – ma dalle origini incerte – della presenza di questa manifestazione risalgono al 1288; mentre la festa popolare così come è stata tramandata fino ad oggi risale al XVI secolo, al 1510 quando Giannetto Castiglione – primo Gran Maestro dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro – entrò a Milano su incarico di Papa Pio IV con lo scopo preciso di riportare la fede e la devozione tra i cittadini che avevano già manifestato contro la Santa Sede. Il Gran Maestro arrivò a Milano il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, scortato dalla sua guardia per timore di insurrezioni popolari; ma Castiglione ebbe l’idea di radunare il popolo per distribuire loro dolci e giocattoli per i bambini. La leggenda vuole che proprio i bambini alla vista dei doni esclamassero con gioia “oh bej oh bej” che in dialetto milanese significa “oh che belli,oh che belli!”, da cui l’origine del nome della festa (si può scrivere, infatti, sia Obei Obei che Obej Obej). Fino alla fine dell’800, la festa si svolgeva in Piazza dei Mercanti, nei pressi del Duomo, poi, l’evento fu spostato nelle vicinanze della Basilica di Sant’Ambrogio e solo dal 2006 la fiera ha trovato la sua collocazione ideale nei dintorni di Castello Sforzesco per dare sempre più spazio agli stand locali e nazionali. Parallelamente agli “Obei Obei” si svolgono in quei giorni anche altre due manifestazioni: l’Alter Bej di Porta Garibaldi e la Fiera dell’artigianato a Rho.
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