Come funziona il congedo parentale nella scuola: informazioni utili per Milano e la Lombardia
Il congedo parentale è una misura fondamentale che permette ai genitori lavoratori di prendersi cura dei propri figli nei primi anni di vita. Per il personale scolastico, questo strumento diventa ancora più importante, garantendo il giusto equilibrio tra vita professionale e familiare. In questo articolo approfondiremo come funziona il congedo parentale per chi lavora nelle scuole milanesi e lombarde, basandoci sulla Scheda UIL Scuola Rua.
Che cos’è il congedo parentale?
Il congedo parentale è una misura prevista dalla legge italiana che consente ai genitori di prendere un periodo di astensione facoltativa dal lavoro per assistere i figli nei primi otto anni di vita. Questa misura è estesa anche ai genitori adottivi o affidatari per i primi otto anni dall’ingresso del minore in famiglia.
Le regole per il personale scolastico
I dipendenti delle scuole lombarde, sia docenti sia personale ATA, hanno diritto al congedo parentale. Ecco alcune delle regole principali:
- Il congedo può essere richiesto entro i primi 12 anni di vita del figlio, ma solo i primi sei anni garantiscono una retribuzione parziale.
- La durata complessiva del congedo varia: può essere richiesto per un massimo di 10 mesi per entrambi i genitori (11 mesi se il padre utilizza almeno tre mesi di congedo).
- Durante i primi sei anni di vita del bambino, la retribuzione prevista è pari al 30% dello stipendio, a meno che il reddito individuale del richiedente non sia inferiore a una certa soglia stabilita annualmente dall’INPS.
- Oltre i sei anni e fino ai 12 anni del bambino, l’assenza non è retribuita.
Chi può richiederlo?
Hanno diritto al congedo:
- Madri e padri naturali, adottivi o affidatari.
- Entrambi i genitori, alternativamente.
Come si richiede?
A Milano, come in tutta la Lombardia, i dipendenti scolastici devono presentare la domanda attraverso il portale INPS, autenticandosi con SPID, CIE o CNS. Inoltre, è necessario informare il dirigente scolastico della scuola di appartenenza.
Vantaggi specifici per i cittadini lombardi
Per chi vive e lavora in Lombardia, il congedo parentale assume una valenza ancora più importante. Le città come Milano offrono numerosi servizi dedicati alle famiglie con bambini piccoli, che possono essere utilizzati durante il periodo di congedo:
- Servizi di supporto comunale: Il Comune di Milano propone agevolazioni e iniziative per le famiglie, come i nidi d’infanzia e i servizi educativi integrativi.
- Rete di trasporti: Con mezzi pubblici efficienti, spostarsi durante il congedo per gestire impegni familiari o attività con i bambini diventa più semplice.
- Attività per famiglie: Milano è ricca di attività culturali, ludiche e sportive per genitori in congedo e bambini, dai laboratori nei musei alle aree verdi comunali.
Tabella comparativa del congedo parentale
Aspetto | Dettagli |
---|---|
Durata massima | 10 mesi complessivi (11 mesi con 3 mesi di congedo padre) |
Fino ai 6 anni del bambino | Retribuzione al 30% dello stipendio |
Dai 6 ai 12 anni del bambino | Astensione non retribuita |
Modalità di richiesta | Domanda sul portale INPS + avviso al dirigente scolastico |
Requisiti | Genitori naturali, adottivi o affidatari |
Domande frequenti sul congedo parentale nella scuola
Quando si inizia a ricevere la retribuzione del 30%?
La retribuzione del 30% dello stipendio è garantita solo fino ai primi sei anni di vita del bambino, o per i primi sei anni dall’ingresso in famiglia in caso di adozione. Dai sei anni in poi, l’astensione dal lavoro non prevede retribuzione.
È possibile frammentare il congedo?
Sì, il congedo parentale può essere preso in maniera spezzettata, anche per singoli giorni, secondo le necessità del genitore.
Devo programmare il congedo con anticipo?
Sì, è necessario avvisare il dirigente scolastico con un preavviso di almeno cinque giorni lavorativi, salvo urgenze documentate.
Quali documenti servono per fare domanda?
È necessario avere una copia del certificato di nascita o documenti relativi all’adozione/affidamento e inoltrare la richiesta tramite il portale INPS.
Posso lavorare durante il congedo?
Durante il congedo parentale non è possibile svolgere attività lavorativa, né per l’ente scolastico né per altre aziende o enti.
Il congedo parentale è uno strumento prezioso per bilanciare esigenze familiari e lavorative. Che si tratti di docenti o del personale ATA, conoscere i propri diritti è fondamentale per ottenere il meglio da questa opportunità, specialmente in una città dinamica e attrezzata come Milano.