Come fare lo scrutatore a Milano: tutte le info

Lo scrutatore è la persona che si occupa delle consultazioni delle tessere elettorali e referendarie in occasione delle sezioni elettorali. Ad ogni seggio vengono assegnati da due a quattro scrutatori. Uno degli scrutatori funge anche la funzione di vicepresidente dell’ufficio.  La funzione di scrutatore ha la funzione di “pubblico ufficiale”, con annessi tutti i relativi doveri e responsabilità. Lo scrutatore è nominato dalla Commissione Elettorale Comunale, dopo aver presentato la domanda entro i tempi richiesti. I suoi compiti sono le operazioni di autenticazione delle schede, di identificazione degli elettori ed infine di scrutinio.

Come fare lo scrutatore a Milano

Requisiti e incompatibilità professionali con l’iscrizione agli albi degli Scrutatori

Per fare lo scrutatore bisogna effettuare l’iscrizione all’albo. Per iscriversi all’albo occorre essere cittadini italiani, essere elettori del Comune di Milano e aver assolto gli obblighi scolastici. Entro il  30 novembre di ogni anno, chi desidera esser inserito nell’albo degli scrutatori, deve presentare l’apposita domanda.

Basandosi sulla normativa elettorale vigente sono esclusi dalle funzioni di scrutatore i dipendenti del Ministero dell’Interno, delle Poste e Telecomunicazioni e dei Trasporti. Ma anche gli appartenenti a Forze Armate in servizio e i medici provinciali, gli ufficiali sanitari e i medici condotti. Inoltre i segretari comunali e i dipendenti dei Comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali e infine i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.

Durante le elezioni gli scrutatori vengono nominati dalla Commissione Elettorale Comunale e scelti dall’albo unico degli scrutatori. In questo albo sono contenuti i nominativi delle persone qualificate a prestare questo servizio.

Come fare lo scrutatore a Milano: presentare la domanda

La domanda deve essere inviata, con una copia del documento d’identità, nelle seguenti modalità.

  • fax al numero 02.884.65159
  • email a [email protected] o [email protected]
  • posta al Comune di Milano presso Ufficio Elettorale via Messina 52/54 – 20154 – Milano
  • presentata presso l’Ufficio Elettorale del Comune di Milano di via Messina, 52/54

Una volta inseriti nell’albo unico, l’iscrizione rimane valida finché non viene presentata la domanda di cancellazione. Per presentare la domanda occorre seguire le stesse modalità della presentazione delle domande di iscrizione. La richiesta va inviata entro il 31 dicembre di ogni anno. L’iscrizione viene cancellata d’ufficio per perdita dei requisiti o per aver avuto una condanna per reati in materia elettorale.

Come fare ricorso

Nel caso la Commissione Elettorale neghi l’iscrizione all’Albo Unico degli Scrutatori o effettui la cancellazione è possibile  presentare ricorso alla Commissione Elettorale Circondariale.

Il ricorso, con una copia del documento d’identità, può esser inviato:

  • fax al n. 02.88460131
  • e-mail [email protected]
  • posta raccomandata al Settore Servizi al Cittadino – Ufficio Supporto alla Commissione Elettorale Circondariale di Milano – Via Larga n.12  – 20122 Milano
  • telematica solo se la copia del ricorso recante la firma autografa e la copia del documento d’identità del ricorrente siano acquisite mediante scanner e trasmesse tramite posta elettronica semplice.

Rinuncia e sostituzione degli scrutatori

Una volta nominati scrutatori si può rinunciare all’incarico, entro 48 ore dalla notifica, comunicandolo agli uffici comunali. Si può rinunciare solo in presenza di gravi e giustificati motivi. Dopo la notifica l’ufficio elettorale del comune provvederà alla sostituzione partendo dalla graduatoria di sostituti già stilata.

Nel caso in cui non ci si presenti alla costituzione del seggio oppure all’apertura della votazione, sarà il presidente di seggio ad occuparsi delle sostituzioni.

Indennità di servizio

Gli scrutatori vengono ricompensati in denaro. La cifra è stabilita per legge e varia in funzione del numero di consultazioni che si svolgono nel medesimo giorno. Questo compenso non deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi poiché non costituisce reddito.

Diritti dei lavoratori impegnati nelle operazioni elettorali

Lo scrutatore ha dei diritti se è un lavoratore dipendente. Un giorno di riposo retribuito per la domenica in cui si svolgono le elezioni. Uno o due giorni per le date in cui si tengono generalmente l’allestimento del seggio e lo scrutinio. Lo scrutatore ha infine diritto a uno o due giorni di riposo compensativo, come indennità per festività non godute, per i giorni festivi o non lavorativi in cui si è svolto l’incarico.

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Scrivo di eventi su Milano, bevo caffè freddi e pratico il multitasking estremo tra figli vivaci e idee in fermento.

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