I dati dell’ISTAT sono parecchio allarmanti: nel corso della vita, almeno il 31,5% delle donne con età compresa tra i 16 e i 70 anni sono state vittime di aggressioni. Un numero elevatissimo se si considera che questo equivale ad una fetta della popolazione pari a quasi 7 milioni di donne. Imparare, quindi, come difendersi in caso di pericolo è importante. A questo proposito, sapere come praticare correttamente l’autodifesa e quali sono gli strumenti ammessi dalla legge è fondamentale ricordando, comunque, che come sostengono tutti i professionisti di difesa personale “non è solo questione di muscoli”: ci sono anche diversi accorgimenti che, se messi in atto, permettono di non essere presi di mira dagli aggressori.
Aggressioni: utili accorgimenti per evitarle
Benché possa sembrare banale sottolinearlo, il primo passo per evitare le aggressioni è quello di adottare, nel quotidiano, una serie di utili accorgimenti che possano aiutare a non essere viste come “prede” dai malintenzionati. Quante volte, ad esempio, si cammina sul marciapiede tenendo la borsa sulla spalla lato traffico? Un vero invito a nozze per, magari, uno scippatore in motorino che non dovrà far altro che strattonare la vittima e tirarle via la borsa. Anche l’abitudine di cercare le chiavi davanti al portone e non, magari, in auto andrebbe abbandonata: il momento in cui si è concentrate a cercarle nella borsa è quello in cui si è più vulnerabili ad un’eventuale aggressione.
O, ancora, sono in molte a non ricordare dove si è lasciata la macchina, magari nel parcheggio di un grande centro commerciale. L’idea di aprirla in anticipo per identificarla è sbagliata perché potrebbe dare spunto ad un eventuale aggressore di intrufolarsi in auto e mettere in pratica l’aggressione. Accorgimenti, quindi, utili a non essere viste come facili prede perché essere prese alla sprovvista, molto spesso, genera uno stato di “paralisi” per la quale, anche avere uno spray al peperoncino con sé, può non aiutare ad uscire da quel momento di paura e pericolo. E le situazioni che espongono ad essere aggredite, purtroppo, sono numerosissime ogni giorno!
Aggressioni: la migliore difesa è quella attiva
La reazione psicologica dinanzi alle aggressioni è altamente soggettiva. Eppure, dati alla mano, pare che reagire tempestivamente a quanto si sta vivendo sia, per la vittima, uno dei modi per difendersi al meglio. Si chiama difesa attiva ed è una tecnica che si basa sul principio secondo cui è fondamentale non identificarsi in vittima inerme ma comprendere che è possibile reagire. Che la donna, in generale, parta fisicamente svantaggiata rispetto a un uomo è un dato di fatto, eppure con le giuste tecniche è possibile colmare questo divario fisico. Come fare? Innanzitutto andando a colpire, tempestivamente, le parti più sensibili come, magari, i genitali o gli occhi.
Attendere, al contrario, che gli aggressori si calmino senza reagire è sbagliato perché atteggiamenti di questo tipo, è provato, non fanno che caricarli ancora di più perché consapevoli del dominio che esercitano sulla vittima. Attaccare per difendersi: questa è la regola d’oro della difesa attiva che, una volta intrapresa, verrà risvegliata dall’istinto alla difesa di cui ognuno è naturalmente dotato.
Strumenti utili per difendersi dalle aggressioni
Quello alla legittima difesa è un diritto sancito dalla legge (art. 52 del Codice Penale). Sono le stesse normative che definiscono quelli che sono gli strumenti utili, e utilizzabili, per difendersi dalle aggressioni. Non sono armi in genere offensive ma che hanno scopi difensivi ed è per questo che possono essere utilizzate da chiunque. Si tratta, nello specifico di: spray al peperoncino, pistola al peperoncino e storditore elettrico.
Spray al peperoncino
Lo spray al peperoncino, noto anche come urticante, è uno degli strumenti più utilizzati in caso di aggressioni. Non servono licenze per poterlo portare con sé in quanto non considerato come arma a tutti gli effetti (a patto che non sia da più di 20 ml) ma è fondamentale, per essere in regola con la legge, utilizzarlo solo per difendersi e mai per offendere.
Pistola al peperoncino
Gli effetti della pistola al peperoncino sono identici a quelli dello spray con la differenza che è in grado di raggiungere gli autori delle aggressioni fino a 3 metri di distanza.
Storditore elettrico
Anche per lo storditore elettrico non serve una particolare licenza. Si tratta di uno strumento di difesa che, con piccole scariche elettriche, è in grado di neutralizzare gli aggressori.