Quando decido di viaggiare, adoro comprare nottetempo le guide turistiche della meta prescelta per scoprire in anticipo cosa mi aspetta.
Tuttavia un turista che approda in una nuova città è sempre in balia del caso e molte volte rischia di perdersi le attrazioni più importanti sprecando tempo per capire come muoversi.
Ecco allora che i turisti più assennati decidono di rivolgersi alla guida turistica, l’emblematica figura che promette tour culturali spettacolari in barba a qualsiasi supporto cartaceo!
Se abitate nella città meneghina da anni e la conoscete come le vostre tasche, potreste tentare di diventare una tra le tante guide turistiche che lavorano in tutta Milano e, per perorare la vostra causa, lo Staff di Milano Life ha deciso di illustrarvi quali sono le competenze richieste per ottenere questo lavoro.
Requisiti per diventare una guida turistica a Milano
In Lombardia esiste una legge su misura che indica tutti i requisiti necessari per diventare una guida turistica: la Legge Regionale 16 Luglio 2007, n.15
In particolare, il titolo IV della sovra citata legge stabilisce come ottenere l’abilitazione che permette di diventare una guida.
Per ottenere l’abilitazione, i requisiti richiesti sono:
- possedere la cittadinanza italiana o di qualsiasi altro stato appartenente all’Unione Europea
- possedere un diploma di istruzione secondaria di secondo grado
- conoscere almeno una lingua straniera diversa dalla propria lingua madre
Esami da sostenere per diventare una guida turistica a Milano
Se possedete i requisiti sovra indicati, potete tranquillamente sostenere un‘esame di idoneità che accerta la vostra preparazione.
Le strade che qui si possono intraprendere sono due:
- iscriversi al bando della Regione Lombardia preparandosi privatamente
- iscriversi al bando della Regione Lombardia dopo aver seguito un corso professionale promosso dalla Regione stessa
Sia la prima che la seconda scelta vi porrà di fronte a un’esame di idoneità che dovrete superare per riuscire a ottenere l’abilitazione.
Come sono strutturati gli esami
Gli esami di idoneità si dividono in scritto e orale e sono propedeutici: ciò significa che solo una volta passato lo scritto si può accedere alla prova orale.
La prova scritta prevede diverse materie: per superarla bisognerà infatti dimostrare di conoscere gli elementi storico-artistici, geografici, paesaggistici ed economici non solo di Milano ma anche dei dintorni.
La prova orale invece riprende le materie affrontate nella prova scritta e prevede inoltre un colloquio in una lingua straniera (scelta dal candidato) e un’interrogazione circa nozioni base di legislazione turistica e sui principali compiti che una buona guida turistica deve svolgere per un corretto operato.
La commissione che presiederà al vostro esame orale sarà formata da un dirigente, due esperti di Storia dell’Arte, un docente di Tecnica del Turismo, un rappresentante dell’associazione di categoria più rappresentativa e il/i docente/i di Lingua Straniera.
Cosa fare se si supera l’esame
Una volta ottenuta l’idoneità, sarà la Regione a rilasciarvi un attestato di abilitazione che non solo dimostrerà la veridicità della vostra preparazione ma vi consentirà di essere iscritti all’albo provinciale del turismo.
Una volta ricevuto l’attestato, verrete dotati di un tesserino di riconoscimento con una vostra foto: questo documento sarà indispensabile in quanto dovrete esporlo durante il vostro lavoro, pena multe salatissime.
Ricordo infine che l’abilitazione è provinciale, perciò potrete esercitare solo nella provincia di Milano.