Trenord, notissima ai pendolari lombardi, colosso da 754.85 milioni di euro di fatturato, titolare di un contratto con Regione Lombardia pari a circa 400 milioni di euro all’anno, capace di servire e muovere 650mila passeggeri al giorno, 180 milioni l’anno, grazie 2.200 corse al giorno, ha un nuovo Amministratore Delegato, , Cinzia Farisè, ex CEO presso Prysmian India ma già titolare di posizioni dirigenziali nelle società del gruppo Ferrovie Nord Milano.
Quella del nuovo capo azienda di Trenord è stata una scelta travagliata:, nel giugno 2014, Luigi Legnani, allora Amministratore Delegato della società, non è stato riconfermato dagli azionisti Trenitalia (50%) e Ferrovie Nord Milano (50%), che, a settembre, hanno provveduto a nominare al suo posto la supermanager Lucia Morselli, classe ’56, già dirigente in Olivetti eThyssenKrupp.
Tuttavia, il 1 ottobre, la Morselli ha rassegnato le proprie dimissioni da AD Trenord per proseguire la carriera in AST-ThyssenKrupp, a Terni: “non c’è stata alcuna pressione esterna, nessun condizionamento, ma è stata compiuta una scelta professionale, personale e familiare”, spiegano da Trenord. E’ già la seconda candidata che rinuncia a questa poltrona: subito dopo il CdA che ha sancito la mancata riconferma di Legnani, infatti, venne contattata Laura Cavatorta, Executive VP Business Smart Carrier presso AirOne, con la quale però le trattative si arenarono in seguito, pare, ad un passo indietro della manager.
Vedremo, quindi, quale sarà il nuovo corso che la Farisè deciderà di dare alla compagnia ferroviaria lombarda.