Chi è Daniele Nahum, il consigliere del Pd che si è fumato una canna davanti a Palazzo Marino a Milano? E altra domanda lecita è anche perchè ha fatto questo gesto così plateale?
Chi è Daniele Nahum?
“Consigliere Comunale di Milano del Partito Democratico. Responsabile cultura PD area metropolitana di Milano. Papà di Sofia. Milanista. Ho detto tutto.” si legge nella descrizione del suo account Twitter.
Prima di essere il consigliere Pd di cui si è tanto parlato nelle ultime ore, Daniele Nahum è un milanese, classe 1983 e soprattutto papà di Sofia, nata nel 2014.
Durante la sua carriera è stato Presidente dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia, e durante la sua presidenza all’associazione è stato conferito l’Ambrogino d’Oro per l’impegno nelle battaglie sui diritti umani nel mondo e l’integrazione delle minoranze in Italia.
Dopo esser diventato padre dal 2015 al 2019 è stato comproprietario di un’attività di catering, di cui ora detiene ancora delle quote. Da luglio 2019 è assistente parlamentare di Pierfrancesco Majorino al Parlamento Europeo e da gennaio 2020 è il coordinatore dell’associazione Casa Comune.
Il perchè del suo gesto: «Il proibizionismo riempie le carceri e aiuta le mafie»
Accendersi una canna davanti a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, davanti alla stampa, è un gesto forte e ad alto impatto. Il tema centrale è la legalizzazione della coltivazione di cannabis in casa per uso personale.
“Sono 16 mila le persone in carcere per reati legati alla cannabis e la criminalità organizzata su questa sostanza ha un giro di affari di 7 miliardi” ha spiegato il consigliere Pd Daniele Nahum mentre fumava lo spinello davanti alla sede del Comune. “Sono qui contro il proibizionismo che riempie le galere e aiuta le mafie”.
A giugno promuoverà a Milano gli Stati Generali della cannabis per dibattere sul tema con esperti e associazioni.