Brutta battuta d’arresto per chi sognava di volare low cost da Milano ad Abu Dhabi: Wizz Air ha annunciato lo stop definitivo della nuova rotta prima ancora del volo inaugurale previsto per il 2 giugno con l’attesissimo Airbus A321Xlr. La compagnia aerea ungherese, nota per la sua strategia ultra low cost, si è trovata costretta a tirarsi indietro a causa di una combinazione sfavorevole tra domanda debole e una guerra tariffaria scatenata dalla concorrenza.
La decisione ufficiale di Wizz Air
Con una nota breve e concisa, la compagnia ha dichiarato: «A causa di cambiamenti imprevisti nelle condizioni di mercato e considerazioni operative, abbiamo preso la difficile decisione di sospendere il lancio della nostra rotta Milano Malpensa-Abu Dhabi». Nonostante l’entusiasmo iniziale per il collegamento diretto tra la capitale lombarda e gli Emirati, le prenotazioni sono rimaste molto sotto le aspettative.
Numeri deludenti: la crisi delle prenotazioni
Fonti interne rivelano che, a giugno, Wizz Air avrebbe venduto meno di 6.000 posti, meno della metà di quelli offerti, rendendo il collegamento economicamente insostenibile per una compagnia che necessita di tassi di riempimento superiori al 90% per mantenere margini positivi. Un risultato ben lontano dall’obiettivo, che avrebbe richiesto almeno 12-13 mila biglietti venduti per coprire i costi operativi.
La guerra dei prezzi con Etihad Airways
La competizione tariffaria ha rappresentato un’altra sfida insormontabile per Wizz Air. Etihad Airways, storicamente presente sulla tratta Milano-Abu Dhabi, ha infatti risposto all’arrivo della compagnia low cost abbassando drasticamente i prezzi dei suoi voli, rendendo meno appetibile l’offerta di Wizz Air. In alcuni giorni di giugno, Etihad ha proposto tariffe di 129-130 euro a tratta, equivalenti ai prezzi base di Wizz Air, ma con il vantaggio competitivo di includere nel biglietto bagaglio a mano, pasti e intrattenimento a bordo.
Comfort e servizi: Wizz Air sfavorita
Gli Airbus A350 e Boeing 777 di Etihad offrono infatti un livello di comfort decisamente superiore rispetto ai sedili stretti degli Airbus A321Xlr configurati per voli low cost. Con Wizz Air, invece, servizi essenziali come bagaglio e pasti erano venduti separatamente, portando il prezzo finale a circa 180-200 euro, ben superiore all’offerta “tutto incluso” della concorrente emiratina.
Strategia aggressiva di Etihad
Secondo alcuni analisti del settore, Etihad avrebbe adottato volutamente una strategia aggressiva, vendendo biglietti sottocosto per alcune settimane con l’obiettivo esplicito di scoraggiare Wizz Air dal competere sulla tratta. Questa guerra tariffaria ha effettivamente creato un surplus di offerta che ha compresso ulteriormente i margini, scoraggiando i viaggiatori dall’optare per la compagnia low cost ungherese.
Conseguenze per Milano e futuro incerto
Lo stop di questa rotta rappresenta un’occasione persa per Milano Malpensa che puntava molto sull’A321Xlr per consolidare la sua posizione come hub intercontinentale low cost. Adesso gli esperti si chiedono quale sarà il futuro delle ambizioni intercontinentali di Wizz Air, che aveva in programma di espandere ulteriormente il proprio network verso l’India e altre destinazioni lontane.
Per il momento, però, i milanesi che sognano di volare low cost verso Abu Dhabi dovranno rivolgersi altrove o adattarsi alle tariffe, leggermente più alte ma decisamente più complete, di Etihad Airways.