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Le pozze del Mastallone: i Caraibi in riva al torrente

Mastallone

Se fanno 30 gradi in città ma non potete allontanarvi, andate alle pozze del Mastallone. Qualunque sia il motivo che vi trattiene nel caldo soffocante di Milano, nessuno vi vieta di sognare ad occhi aperti una bella spiaggia assolata. Se il vostro obiettivo è il mare ma ancora non è giunto il tempo delle tanto agoniate ferie non disperate. A tutto c’è soluzione. Soprattutto ad un desiderio così sano e facilmente realizzabile. Esistono alternative al mare più vicine alla città. Sono spiagge non spiagge, spiagge di montagna o insenature naturali creati dai fiumi e torrenti. Comunque le vogliate chiamare sono degli spettacoli della natura che valgono davvero la pena di esser visitati.

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Le pozze del Mastallone: Caraibi in riva al torrente

Ecco un esempio di queste splendide spiagge. Sabbia fine e acqua dalle sfumature verde smeraldo. Pozze create dal torrente di una bellezza travolgente. Circondate da una fitta vegetazione, selvaggia e incontaminata. Si raggiungono facilmente e sono caratterizzate da colori tipicamente caraibici. Il Consorzio Intercomunale Val Mastallone, che riunisce tutti i comuni della valle, ha deciso di aderire alla Certificazione Internazionale Ambientale. Un’ulteriore conferma del rispetto per l’ambiente e della sua conservazione. Ma adesso vediamo più in dettaglio le tre spiagge più famose sul torrente Mastallone.

 

El Caribe

Se siete diretti a questa spiaggia, seguite le indicazioni per Fobello e Cervatto, provenendo da Varallo. A circa 5 km dal paese troverete il sentiero che scende verso il torrente. Pochi minuti di strada a piedi valgon ben la vista che vi si aprirà davanti. Una spiaggia di finissima sabbia ai piedi di una pozza naturale, profonda all’incirca tre metri o poco più, con tutte le sfumature dei colori tipici dei Caraibi. La conca si estende per circa 150 metri tra una rapida e l’altra. Un paesaggio davvero inusuale per la montagna. Una vegetazione selvaggia e incolta che si rispecchia nelle acque cristalline di questo tratto del torrente.

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Tropicali

Questa spiaggia si trova poco più avanti sulla stessa strada del ‘El Caribe’. In questo caso potrete parcheggiare l’auto nello spiazzo del Ponte della Gula. Anche qui il percorso è facilmente percorribile e lo spettacolo decisamente affascinante.

Il Ponte della Gula è costruito totalmente in pietra ed è la congiunzione tra due pareti di roccia che incorniciaano la pozza e la spiaggia. Come per molti ponti, costruiti nello stesso periodo e con lo stesso sistema, la leggenda narra sia stato edificato in una sola notte dal diavolo in persona. Una punizione inferta a Satana dunque, che dimorerebbe ancora sul ponte.

Qui sono presenti due tipologie di spiagge. Una di sabbia soffice e sottilissima e una di ghiaia, raggiungibile attraversando un isolotto in mezzo al torrente. Qui la profondità della pozza è di circa un metro e mezzo. Anche qui la conca è situata tra due rapide per un totale di 50 metri. Acque cristalline e vegetazione indomabile incorniciano il luogo. Sembra davvero di esser ai Tropici.

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Ponte Antonini

Questa è la “Varallo Beach” così soprannominata dai villeggianti. Qui il Comune del Sacro Monte ha installato ombrelloni e sdraio fruibili gratuitamente dai visitatori. È una spiaggia di sabbia fine molto amata anche dai varallesi, che amano concedersi una pausa pranzo diversa e di tutto relax nella stagione estiva. Una spiaggia più turistica ma sicuramente di gran fascino anch’essa

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