Campus del conservatorio Giuseppe Verdi a Santa Giulia, a Rogoredo, sorgerà nei prossimi anni. Sarà una nuova struttura, la prima del suo genere in Italia, creata e realizzata interamente intorno alla musica. Sarà dotata di aule, laboratori, auditorium, alloggi ed aree di ristoro. Non sarà soltanto una riqualificazione urbana del quartiere di Rogoredo a Milano, ma una vera e propria creazione di uno spazio condiviso e vitale, che ruoterà intorno alla vita degli studenti, docenti e visitatori.
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Campus del conservatorio Giuseppe Verdi a Santa Giulia
A Santa Giulia, uno dei luoghi che ospiterà i giochi olimpici invernali del 2026, sorgeranno una nuova Arena per 16mila spettatori dedicata a sport e spettacolo. Ma non sarà l’unica riqualificazione della zona. Infatti, insieme al conservatorio sorgerà un quartiere residenziale all’interno di uno dei più grandi parchi della città, circa 360mila mq. Troveremo poi nuove strutture scolastiche, uffici e spazi commerciali, percorsi ciclopedonali ed anche il Museo dei bambini.
Un campus che fornirà una moltitudine di servizi per inglobare e far sentire parte di un progetto più esteso chi ne vivrà, non solo il conservatorio, ma anche gli spazi residenziali e di condivisione. Sono state approvate da poco le linee guida per la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra i ministeri delle infrastrutture, il Miur, regione Lombardia, Conservatorio e Palazzo Marino.
Costo del progetto
Il campus, del costo di 47 milioni di euro, occuperà 13mila metri quadrati di proprietà del Comune. Gli spazi tuttavia sono concessi a titolo gratuito per i prossimi 90 anni. Un progetto enorme ed ambizioso, con ristrutturazioni importanti, come il recupero della palazzina ex Chimici, circa 1.400 metri quadri, e ripristino di spazi verdi nelle aree ora adibite a parcheggio.
Tariffe, contatti e informazioni
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