La vicenda del cadavere ritrovato all’ esterno dell’ex istituto professionale Achille Grandi in via Adriano 60 ha un nuovo e importante aggiornamento. La Polizia ha fermato un sospettato: un marocchino, dunque connazionale della vittima, di 29 anni. L’uomo avrebbe spinto Moustafa E.
A. fuori da una finestra al terzo piano in seguito a una lite i cui motivi restano ancora sconosciuti. Lo ha reso noto la Squadra Mobile.
In seguito all’autopsia il medico legale aveva decretato che il decesso era stato causato da «fratture costali causanti la lesione del polmone sinistro con versamento di sangue nell’emitorace sinistro e destro». I segni e le ferite presenti sul collo e su altre parti del corpo, oltre alla mancanza di una scarpa e al torso nudo, avevano convinto la Polizia ad aprire un’indagine per sospetto omicidio.
Gli agenti erano stati chiamati in seguito a una telefonata anonima fatta al 118, che avvisava della morte di un uomo dopo una lite tra ubriachi.
Foto: ansa.it
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