Break in Jazz Milano 2016

La primavera e l’estate 2016 meneghine si prospettano all’insegna della Musica Jazz!

Abbiamo infatti già parlato della Rassegna Jazz all’Unicredit Pavilion e dell‘Internation Jazz Day UNESCO, due degli eventi più importanti per questo genere musicale e, a questi, si va ad aggiungere il Break in Jazz, un evento che prevede una pausa pranzo animata dal Jazz.

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Break in Jazz è una kermesse che, a partire dal 2 Maggio 2016, animerà Piazza Mercanti  con una serie di concerti gratuiti tra le 13.00  e le 14.00, per una pausa pranzo divertente e festaiola.

L’evento è giunto alla sua XXI edizione milanese e ha lo scopo di avvicinare i cittadini alla musica, specie quelli che sono impossibilitati a raggiungere auditorium e teatri per assistere a un concerto.

La rassegna durerà fino al 2 Giugno 2016 e le band suoneranno ogni lunedì, mercoledì e venerdì. Ogni concerto è infine totalmente gratuito e aperto a tutti.

Programma Break in Jazz 2016

  • 2 maggio: Civica Jazz Band, diretta da Enrico Intra, con Emilio Soana, Giulio Visibelli, Marco Vaggi, Tony Arco. Ospite Franco D’Andrea
  • 4 maggio: Swing Band, diretta da Paolo Tomelleri
  • 6 maggio: Dal Ragtime allo swing, a cura di Paolo Peruffo e Paolo Tomelleri
  • 9 maggio: Jazz in Voices 1, a cura di Luigina Bertuzzi
  • 11 maggio: Old and New Sound, a cura di Mario Rusca
  • 13 maggio: Jazz in Voices 2, a cura di Laura Fedele
  • 16 maggio: La Musica di Claudio Fasoli, a cura di Claudio Fasoli
  • 18 maggio: Electric Sound, a cura di Mino Fabiano e Giovanni Monteforte
  • 20 maggio: Jazz Repertory 1 – MC Coy Tyner Compositore, a cura di Marco Vaggi
  • 23 maggio: Workshop Ensemble, diretto da Luca Missiti
  • 25 maggio: Jazz Reportory 2 – I Song di Cole Porter, a cura di Lucio Terzano
  • 27 maggio: La Musica di Franco Cerri, a cura di Franco Cerri
  • 30 maggio: European Jazz – New Sound, a cura di Gianluca Barbaro. Ospite Riccardo Bianchi
  • 1 giugno: Time Percussion, diretto da Tony Arco
  • 2 giugno: Coro dei Civici Corsi di Jazz, diretto da Giorgio Ubaldi

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1 commento su “Break in Jazz Milano 2016”

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