La nuova iniziativa del comune prende in considerazione le mamme. Si sta lavorando infatti su un bonus mamme del valore minimo di 500 euro fino ad un massimo di 1500 euro.
Si pensa che già nelle prossime settimane possa essere pronta la delibera con tutti i dettagli.
Il bonus mamme sarà destinato a 2000 famiglie aventi reddito basso o medio al fine di incentivare le nascite e che potrà essere utilizzato per tutte le spese “indispensabili” che l’arrivo di un bambino comporta e srà erogato al 4 mese di g
Il budget dedicato all’iniziativa ed essenziale per aiutare le 2000 famiglie sarà di 2 milioni, come riportato dall’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino.
Se non fosse che Majorino ha fatto dei programmi di aiuto alle fasce più deboli una cifra concreta del suo operato nelle giunta Pisapia, si potrebbe pensare a una semplice boutade in chiave elettorale. Ma invece l’assessore sembra deciso a proseguire concretamente su questa sua idea, che presenta come una novità per l’Italia. Perché il sostegno economico andrebbe non solo alle donne più povere, ma anche a quelle con un “reddito normale”: intendendo per queste ultime quelle che rientrano nella fascia dei “trenta-quarantenni” che, secondo quanto ha affermato Majorino al quotidiano La Repubblica, “oggi possono essere davvero un anello debole, magari anche se sono cresciuti in contesti sociali forti perché la precarizzazione del lavoro e le minori tutele dei nuovi contratti possono esporli di più”.