La top model Bianca Balti mette in vendita i propri vestiti, a favore dei rifugiati siriani in Giordania. Ecco quando.
I dettagli dell’evento riportati dall’intervista a Vanity Fair
«Ci saranno cose dai 5 ai 500 euro, anche se valgono molto di più! Vogliamo portare a casa un bel gruzzolo per questa causa. Chiunque può venire e comprarsi qualche cosa. L’evento inizia alle 15, ma a un certo punto tutto verrà scontato del 50%: chi arriva prima ha più scelta, e chi arriva dopo risparmia. L’importante è vendere tutto».
Ci sta mettendo l’anima, Bianca Balti, nel progetto di beneficenza che la vedrà protagonista mercoledì 27 aprile, a Milano. L’appuntamento è al Superstudio13 di Via Forcella, dove il suo guardaroba – frutto di 11 anni di carriera – verrà messo in vendita per raccogliere fondi a favore delll’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR).
Quanti abiti, quante scarpe e quante borse?
«Sinceramente: non lo so! Non li ho mai catalogati, purtroppo. Li ho immagazzinati in tantissimi scatoloni nel capannone di mio padre. Abbiamo provato a contarli ma è quasi impossibile: anche io mi sono sorpresa. Diciamo che sono tanti, e ce n’è per tutti i gusti».
Però saprà sicuramente taglie e misure…
«Le scarpe sono 38/39… non so perché ma crescendo mi si stanno accorciando i piedi! I vestiti sono quasi tutti small o 38, ma ci sono delle eccezioni, regali che mi sono stati fatti e che mi erano troppo grandi. Quindi, nessuno pensi di non poter trovare qualcosa per sé».
Quale pezzo comprerebbe subito, lei, tra quelli messi a disposizione?
«Forse una pelliccia di Isabel Marant che ho indossato spessissimo, e che mi piace molto».
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E un pezzo dal quale ha fatto molta fatica a separarsi?
«Un orologio di Fendi che per errore era finito tra i pezzi destinati alla vendita… non era previsto, e non ho resistito, me lo sono ripreso. Ma in genere sono una che ama liberarsi delle cose, forse in risposta al fatto che sono cresciuta in una famiglia di collezionisti incalliti di qualsiasi oggetto: in casa dei miei non c’è un tavolino o una parete che non siano ossessivamente pieni di qualsiasi cosa. Devo ammettere di essere una persona molto fortunata, ho molti abiti e molti accessori sempre nuovi, non è stato davvero difficile decidere di metterli a disposizione per questa causa».
Data: 27 aprile
Ora: 15.00
Luogo: Superstudio13 di Via Forcella