Autem Milano è un ristorante che punta sull‘esperienza gastronomica e sul design degli ambienti per creare un’atmosfera unica. Gli interni sono curati nei minimi dettagli e rispecchiano la vena artistica dello chef Luca Natalini, il fondatore del locale. I clienti vengono accolti in una sala che si affaccia direttamente sulla cucina, permettendo di ammirare il lavoro dello chef sotto i loro occhi. Proseguendo nel locale, ci si ritrova in una sala con specchi invecchiati e recuperati, che regalano un’atmosfera sofisticata e rilassante.
La disposizione dei tavoli e delle stanze è studiata per creare una congiunzione tra gli ambienti, senza barriere architettoniche. 45/50 coperti su 14 tavoli, con forme geometriche diverse e palette di colori che giocano sui toni del verde bosco e del petrolio, con boiserie ai banconi della cucina in rovere italiano. Autem è il risultato di una ricerca attenta nei dettagli, nell’arredo e nell’esperienza gastronomica, creando un ambiente unico e speciale.
Autem sbarca a Milano in Primavera. Il locale si inserisce nella scena gastronomica di alta cucina della città ed è il nuovo progetto dello chef Luca Natalini. L’apertura ufficiale avverrà il 5 maggio 2023 (ma in modo non ufficiale il 2) in zona Porta Romana, in via Serviliano Lattuada 2, e si rivolgerà ad un pubblico di appassionati. L’ambiente è caratterizzato da tre splendide vetrate, una grande cucina a vista, due sale principali, un privè e presto, un pianterreno dedicato a cantina. Il nome Autem, che in latino è sinonimo di congiunzione e unione di più cose, viene tradotto che “inoltre” o “ancora”.
Essendo uno spazio di espressione artistica, il locale combina la tecnica dell’alta cucina con ingredienti stagionali di eccellente qualità. Inoltre, la luce è stata scelta per creare una raffinata esposizione artistica, mostrando opere di Alessandra Maio e selezioni della Bi Box di Biella.
Lo chef Natalini vede la cucina come la forma d’arte principale, essendo nipote dell’acclamato artista Carlo Maria Mariani, inoltre, fin dall’inizio della sua carriera, si è confrontato con le cucine delle brigate più prestigiose del mondo.
Autem riflette la visione dello chef, dai design di interni, curati dallo chef stesso, alla varietà sempre in evoluzione del menu. Nonostante il boom delle trattorie e formati più semplici, a Milano gli ristoranti di alta cucina continuano ad essere aperti con grandi aspettative.
Il ristorante Autem si distingue per l’utilizzo esclusivo di materia prime sostenibili, ottenute tramite coltivazioni biologiche e procedimenti innovativi, che minimizzano gli sprechi e valorizzano ogni parte del prodotto.
Il menu, disponibile sia alla carta che in quattro diverse opzioni di degustazione, riflette le esperienze culinarie dello chef Natalini, che racchiudono sapori provenienti da tutto il mondo.
La selezione di formaggi, scelti personalmente dallo chef, e di frutta e verdura di piccoli produttori completano l’esperienza gastronomica. A tal proposito, l’ingresso del ristorante è caratterizzato da un’innovativa proposta, che vede un grande cassetto a scomparsa contenente le materie prime del giorno.
Tale soluzione, simile a quella del famoso ristorante svedese Frantzen, offre al commensale la possibilità di visualizzare in anticipo gli ingredienti utilizzati nella preparazione dei piatti.
Infine, il menu proposto a pranzo, con un costo contenuto di 25€, si presenta come un’ottima scelta per una pausa pranzo veloce ma di qualità.