L’idea di aumentare le tariffe dei mezzi pubblici per i turisti a Milano è stata recentemente sollevata dall’amministratore delegato di Atm, Arrigo Giana. Tuttavia, è importante notare che questa proposta non è ancora al vaglio della politica e che la decisione finale spetta al comune di Milano.
La dichiarazione di Arrigo Giana
Contesto e risposta alla consigliera Cucchiara
Lunedì scorso, durante una commissione comunale sulle partecipate del comune di Milano, Arrigo Giana ha risposto a una domanda posta dalla consigliera di Europa Verde, Francesca Cucchiara. La commissione era dedicata all’Atm e, tra i vari argomenti trattati, si è discusso anche della possibilità di aumentare le tariffe dei mezzi pubblici per i turisti.
La posizione di Giana
Giana ha chiarito che l’idea di aumentare le tariffe per i turisti è un “tema politico” e quindi di competenza della giunta e del consiglio comunale di Milano. Atm, infatti, non ha l’autorità di decidere le tariffe, che sono stabilite dal comune. Ha inoltre evidenziato che, senza stime più precise, è difficile ragionare sull’eventualità di un aumento delle tariffe.
Le tariffe e la politica locale
Competenza del comune di Milano
Le regole tariffarie per i tram, i bus e la metropolitana di Milano sono decise dal consiglio comunale e dalla giunta. Ad esempio, il comune ha già stabilito tariffe scontate per l’abbonamento annuale per i residenti entro i confini comunali, rispetto alla tariffa ordinaria per le zone 1-3, come previsto dall’Autorità di Bacino del Trasporto Pubblico Locale.
Giustificazioni per tariffe più alte per i non residenti
Secondo Giana, tariffe più alte per i non residenti possono essere giustificate dal fatto che i residenti pagano già le tasse locali che contribuiscono al mantenimento del servizio di trasporto pubblico. L’idea che chi non paga le tasse locali debba contribuire maggiormente è un concetto che ha già trovato applicazioni interessanti in altri servizi.
Necessità di stime precise
Nonostante l’apertura alla possibilità di aumentare le tariffe per i turisti, Giana ha sottolineato che è prematuro per Atm fornire una valutazione precisa senza dati concreti. Inoltre, ha ribadito che il tema tariffario non è di competenza dell’Atm, ma del comune di Milano.
In sintesi, sebbene l’idea di aumentare le tariffe per i turisti sia stata proposta, la sua realizzazione dipenderà dalle decisioni politiche del comune e dalla disponibilità di stime precise che possano giustificare tale incremento.