Attivate misure antismog a Milano: ecco quando e per chi. Nuovamente superati i livelli consentiti di polveri sottili nell’aria. Si rende quindi necessaria una tempestiva attivazione delle limitazioni temporanee definite da Regione Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna. Da oggi martedì 1° gennaio 2019, anche a Milano saranno attivate le misure antismog di primo livello previste dal Protocollo Aria delle regioni del bacino padano (Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna). Coinvolti molti comuni della provincia di Milano, quelli con più di 30.000 abitanti e quelli aderenti su base volontaria
I livelli
Primo livello: attivato dopo 4 giorni consecutivi di superamento misurato nella stazione di riferimento del valore di 50 μg/m3 della concentrazione di PM10. Sulla base della verifica effettuata nelle giornate di lunedì e giovedì (giornate di controllo) sui quattro giorni antecedenti. Le misure temporanee, da attivare entro il giorno successivo a quello di controllo (ovvero martedì e venerdì), restano in vigore fino al giorno di controllo successivo;
Secondo livello: attivato dopo il 10° giorno di superamento consecutivo misurato nella stazione di riferimento del valore limite di 50 μg/m3 della concentrazione PM10. Sulla base della verifica effettuata nelle giornate di lunedì e giovedì (giornate di controllo) sui 10 giorni antecedenti. Le misure temporanee, da attivare entro il giorno successivo a quello di controllo (ovvero martedì e venerdì), restano in vigore fino al giorno di controllo successivo.
I divieti e le fasce orarie
Tra queste, il divieto di circolazione per i veicoli privati diesel Euro 4 tutti i giorni dalle 8:30 alle 18:30. Il divieto di superare la temperatura di 19°C nelle abitazioni e negli esercizi commerciali. Divieto di utilizzare di sistemi di riscaldamento domestico a legna non efficiente (classe emissiva fino a 2 stelle compresa). Le limitazioni scattano a seguito del superamento, per oltre quattro giorni consecutivi, dei livelli consentiti di polveri sottili (PM10) nell’aria. Così come rilevato in questi giorni dalle centraline dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA).
Quando rientrerà l’attivazione della misura antismog
Il bollettino meteo di Arpa prevede scarsa ventilazione al suolo unitamente alla formazione di una marcata inversione termica con base al suolo nelle ore notturne, determinando uno scarso rimescolamento della massa d’aria e condizioni ancora favorevoli all’accumulo. Dal primo mattino di mercoledì 2 il marcato rinforzo dei venti da nord determinerà condizioni da favorevoli a molto favorevoli alla dispersione degli inquinanti, soprattutto sulle zone alpine e prealpine e sulla parte occidentale della regione. Si rammenta che la disattivazione delle limitazioni temporanee si verifica dopo due giorni di rientro nei valori definiti, sempre previa certificazione di Regione Lombardia.