Arriva a Milano la tassa sull’asilo comunale, una quota fissa di 52 euro all’anno per l’iscrizione alle scuole materne, così come avviene oggi per gli asili nidi. E’ la novità che si appresta a varare il Comune che, nei giorni scorsi, aveva già annunciato l’inserimento della tassa sull’asilo comunale. Oltre alla tassa sull’asilo comunale ci sono anche gli aumenti su mense scolastiche, centri estivi, pre e post scuola, scuole vacanza ed i servizi educativi del comune.
Una manovra complessiva da circa 3 milioni di euro, presentata dalla vicesindaca e assessore all’educazione Anna Scavuzzo durante la seduta congiunta delle commissioni Bilancio ed Educazione sul bilancio di previsione 2017. Per le materne, si tratta di un costo di 52 euro all’anno per circa 20mila famiglie, che porterà nelle casse di Palazzo Marino un’entrata stimata di circa un milione di euro. “La valutazione che abbiamo fatto va nel senso dell’equiparazione”, ha detto Scavuzzo spiegando le motivazioni della scelta di estendere la quota di contribuzione. A questa si aggiunge la revisione delle tariffe per i servizi educativi: circa 2 milioni di euro, che saranno frutto della rimodulazione e dell’introduzione di una maggiore diversificazione delle fasce Isee.
“L’aumento ci sarà – spiega però il vicesindaco – ma non sarà indiscriminato, bisogna trovare uno schema perché sia più equo”. In questa direzione va la scelta di fare una convenzione con l’università Bicocca per cercare di trovare le modalità per rendere tale rimodulazione più equa possibile. “I gradoni diventeranno gradini”, aggiunge Scavuzzo riferendosi al fatto che per alcuni servizi le fasce Isee sono molto ampie e a volte addiritturaesiste l’esenzione totale per i redditi inferiori ai 6.500 euro, mentre prevede il pagamento della quota intera per i redditi immediatamente superiori, senza prevedere ulteriori fasce.
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