Giorgio Armani si aggiudica l’asta a Milano per il negozio Tim in Galleria Vittorio Emanuele. Un milione e 900mila euro è la cifra che dovrà pagare annualmente di affitto per i 302 metri quadrati, che si è aggiudicato a suon di rilanci da 50mila euro contro Prada. La location è stata acquisita per i prossimi 18 anni con un buon rientro economico da parte del Comune.
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Armani si aggiudica l’asta a Milano
È la prima volta che Palazzo Marino opta per questo tipo di formula, partendo da una base d’asta di 670mila euro. A contendersi la location nell’ottagono milanese erano inizialmente tre: Armani, Prada e Tod’s, che però non ha partecipato ai rilanci. Dopo ben 24 rilancia da 50mila euro ne è uscito vincitore Giorgio Armani, che adesso ha in esclusiva per i prossimi 18anni il negozio, con un affitto di un milione e 900mila euro all’anno. L’anno prossimo il Comune metterà all’asta, con la stessa formula, altri 24 negozi della Galleria.
“Questo è un esempio virtuoso di come la capacità di innovazione introdotta nella Pubblica Amministrazione, in questo caso rappresentata da una gara all’incanto, possa portare benefici economici alla città e di conseguenza ai suoi cittadini – ha spiegato l’assessore al Demanio Roberto Tasca –. Gli introiti ricavati dall’asta saranno reinvestiti nella città come sempre. È anche piacevole assistere alla gara tra prestigiosi investitori italiani e internazionali che intendono assicurarsi una presenza in Galleria. Un fatto che certifica il momento di positiva vivacità che vive Milano”.