Come aprire un negozio di abbigliamento a Milano

L’abbigliamento – dopo la ristorazione – è il settore merceologico più remunerativo e che non conosce crisi, ma è anche quello che richiede maggiori investimenti e attenzione da parte degli esercenti. Aprire un negozio di abbigliamento a Milano – città della moda per eccellenza, in Italia – diventa un vero e proprio affare se si sa gestire la concorrenza degli outlet e della grande distribuzione e si trovano proposte innovative e marchi alla moda.

Infatti, la prima cosa da sapere su come aprire un negozio di abbigliamento a Milano è individuare le nicchie, i target e gli stili che soddisfano la propria zona di mercato. Servirà, poi, un grossista o produttore che rifornisce la merce per quella determinata nicchia. I fornitori sono molti e sarà necessario contattarli per instaurare un rapporto commerciale in cui si contrattualizzano in modo chiaro e inequivocabile le modalità di approvvigionamento e la distribuzione dei dividendi relativa alla “politica degli sconti”.

Inoltre sarà necessario avere delle doti di socializzazione con la futura clientela, abilità e prudenza nella gestione degli ordini, dinamismo e passione per il settore. Infine, non è da sottovalutare la difficoltà di lavorare in proprio che comporta un carico di stress maggiore rispetto ad altri lavori di minore responsabilità.

Come aprire un negozio di abbigliamento a Milano

Requisiti e modulistica

L’iter da seguire sul come aprire un negozio di abbigliamento a Milano prevede di:

  • Individuare un locale della metratura necessaria alla tipologia del negozio, situato in centro città in una zona di forte passaggio pedonale o in un centro commerciale.
  • Aprire partita IVA;
  • Iscriversi all’INPS e all’INAIL;
  • Iscriversi al registro delle imprese presso la Camera di Commercio;
  • Segnalare al comune l’avvio attività almeno 30 giorni prima l’apertura.

Si consiglia, per la parte amministrativa, di affidarsi ad un commercialista di fiducia anche per la successiva tenuta contabile.

Per quanto riguarda il Comune di Milano, la modulistica è la stessa relativa all’apertura di strutture di vendita di medie e grandi dimensioni (Modulistica medie e grandi strutture di vendita). Sono definite strutture di vendita di media dimensione i locali con superfici di vendita da 251 m2  a 2500 m2; mentre sono grandi strutture di vendita i locali di superficie superiore a 2500 m2.

Le normativa di riferimento è la seguente:

La validità dell’autorizzazione è permanente, salvo modifiche sostanziali relative al soggetto titolare o alla struttura.

 

Come aprire un negozio di abbigliamento a Milano: i costi

L’investimento di base per aprire un piccolo negozio di abbigliamento nel centro di Milano è compreso tra 15.000 e 20.000 €, al quale bisogna aggiungere i costi di allestimento, i canoni di locazione, costi di arredamento e di impianto merce. Se il locale è in una zona centrale il canone d’affitto sarà elevato. Se si stratta di un negozio per la vendita di capi di abbigliamento low cost, l’impianto merce non ha una grande incidenza, diversamente dall’allestimento di una boutique con prodotti di marca o esclusivi. Quindi, una stima plausibile per avviare un negozio di abbigliamento è di circa 50.000 €.

 

Come aprire un negozio di abbigliamento a Milano: il franchising

Per ovviare a gran parte dei costi sopra elencati e avere comunque la soddisfazione di essere titolari di un negozio di abbigliamento si può tentare la via del franchising, che è una valida alternativa sul come aprire un negozio di abbigliamento a Milano. Il vantaggio del franchising è che il “pacchetto” è completo, tutte le variabili sono messe in budget e inoltre l’esercente affiliato può contare su alcuni servizi di assistenza come:

  • studio di fattibilità;
  • business plan;
  • assistenza pre e post apertura;
  • corsi di formazione gestionali;
  • scontistica sui prodotti;
  • visibilità e promozione;
  • in alcuni casi anche la merce in conto vendita, ovvero si paga solo il venduto.

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