Apre a Milano il nuovo spazio espositivo Le Cavallerizze

Ieri 14 Marzo 2016 il mondo della cultura milanese ha accolto a braccia aperte un nuovo centro polifunzionale: lo Spazio Espositivo Le Cavallerizze.

Situato in Via Olona, il nuovo spazio espositivo è nato da lavori di ristrutturazione di due scuderie e un maneggio dell’800 che posavano le proprie fondamenta nei giardini dell’ex Monastero Olivetano, attuale sede del Museo della Scienza e della Tecnologia milanese. 

Questa struttura, destinata a deposito dopo che aveva ospitato la Civica Soliteca Sormio, ha ritrovato la luce grazie a cospicui finanziamenti sia da parte del Ministero dei Beni Culturali sia del Museo della Scienza stesso.

L’architetto che si è occupato della ristrutturazione dello spazio è Luca Cipelletti che, secondo quanto ha dichiarato, ha tenuto parte della struttura monastica originale aggiungendo solo qualche tocco di modernità di modo da rendere più utilizzabili i ben 1800 metri quadri del centro nel suo insieme.

L’ inaugurazione ufficiale è prevista in occasione della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, evento che la nostra città meneghina avrà l’onore di ospitare dal 2 Aprile al 12 Settembre prossimi.

E proprio durante questo evento, Le Cavallerizze saranno la sede della mostra Confluence per tutti i 6 mesi e, durante i week end, educheranno invece giovani e famiglie alla tecnologia grazie al programma Fai Tech. 

Fabrizio Galli, direttore del Museo tecnologico milanese, si è dichiarato molto soddisfatto del nuovo centro espositivo e ha inoltre affermato che i lavori di riqualificazione degli spazi non si fermeranno qui ma coinvolgeranno, nei prossimi anni, anche altri spazi esterni e il giardino adiacente il Museo, di modo da rendere più ordinato e appetibile uno dei luoghi della cultura più significativi di Milano.

Altrettanto soddisfatti si sono mostrati Antimo Cesaro (sottosegretario ai Beni Culturali e al Turismo) e Marco Edoardo Minoja (segretario Regionale del Ministero dei Beni Culturali per la Lombardia) che hanno definito il nuovo spazio come utile a mettere in luce il Museo della Scienza e della Tecnologia tramite diverse mostre ed eventi che si potranno organizzare qui d’ora in poi.