Giornata d’apertura di Real Bodies con una madrina e tante polemiche

Giornata d’apertura di Real Bodies oggi a Milano, con una madrina d’eccezione e tante polemiche. Real bodies mette in mostra veri cadaveri e organi umani conservati attraverso la tecnica della plastinazione. Da oggi 6 ottobre 2018 al 27 gennaio 2019 torna la mostra più attesa dell’anno. Real Bodies si trova allo Spazio Ventura XV, in via Giovanni Ventura 15. La scorsa edizione aveva attirato 280 mila visitatori, quest’anno si punta a superare questo record.

La nuova Real Bodies dedicata a Leonardo Da Vinci

Una delle novità più evidenti dell’edizione di quest’anno è senza dubbio la dedica a Leonardo Da Vinci. La Venice Exhibition srl, organizzatrice della mostra, ha scelto la nostra città anche per questo motivo. Il 2 maggio 2019 ricorre infatti il cinquecentenario della morte del grande Da Vinci. Nella mostra sono presenti oltre 30 riproduzioni di corpi ispirate proprio ai suoi bozzetti. Tra cui anche la “figura in orgasmo” così scandalosa da suscitare non poche polemiche e proteste. «Il riferimento storico di questa come di altre installazioni ispirate alle opere di Da Vinci – hanno spiegato da Venice Exhibition srl – è uno dei motivi che ci ha spinto a considerare la nuova tappa milanese anche come ritorno simbolico a Milano del grande artista fiorentino con l’intento di omaggiare l’importanza della sua figura in una sezione che ripercorra le tappe principali della storia dell’anatomia a partire dalla sua opera».

Le proteste contro la figura in orgasmo alla mostra di Real Bodies

Ecco la nascita di un caso, che ha alzato intorno a se un piccolo polverone. Gli organizzatori della mostra di Real Bodies hanno raccontato che sono arrivate oltre 500 email di protesta. Il problema è la ‘Figura in orgasmo‘, ispirato all’omonimo disegno di Leonardo da Vinci. Artista a cui è dedicata una parte della mostra per i cinquecento anni dalla sua morte. “L’orgasmo dei morti è pornografia, hard e blasfema, prima o poi sparisce” è il messaggio che traspare in tutte le mail arrivate. Alcune neanche troppo velate. L’opera in questione è un tributo al genio toscano a 500 anni dalla morte che vale oltre un milione di euro. Il produttore americano di Real Bodies ha chiesto a Venice Exhibition di ritirare l’installazione o di metterla in un’area facoltativa della mostra in modo da proteggerla da eventuali forme di vandalismo.

Una madrina d’eccezione per la nuova mostra di Real Bodies

Madrina della mostra è la diciottenne Chiara Bordi, arrivata terza all’ultima edizione di Miss Italia. Durante la competizione era stata insultata sui social proprio perché aveva una protesi alla gamba sinistra, amputata cinque anni fa dopo un incidente in motorino. Bordi ha dichiarato «Sono felicissima e onorata di aprire una mostra così interessante: per me è un doppio orgoglio perché immagino il mio futuro e la mia realizzazione professionale studiando medicina per diventare chirurgo ortopedico oppure tecniche di laboratorio biomedico per sostenere poi un master in tecniche diagnostiche e occuparmi di autopsie». Una delle novità della mostra di quest’anno è infatti la sezione di biomeccanica e biomedicina. Si potranno ammirare tutte le novità tecnologiche in campo medico, alcune presentate in anteprima mondiale.

«Sono felice di essere con la mia protesi un esempio vivente dei miracoli della biomedicina, testimoniando di persona che la tecnologia in campo biomedico ha fatto passi da gigante ed offre a molti una speranza di vita soddisfacente. Con le mie protesi adatte ad ogni evenienza ho un bel rapporto. Ormai so anche come ripararle e le porto spesso in viaggio con me, ma non vedo l’ora di vedere cosa ci riserva il futuro della ricerca. Il messaggio delle meraviglie della biomedicina e di altre importanti novità della nuova edizione di Real Bodies è la cosa più importante e per questo la ritengo un’importante occasione per tutte le età per approfondire questi temi» ha concluso Chiara Bordi.

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