È stata inaugurata martedì mattina la nuova sede del Comune di Amatrice. La struttura che ospita il Comune di Milano, è stata realizzata proprio vicino al container che dal 24 agosto dello scorso anno ospita gli uffici del Comune e la sede del Centro operativo comunale. La nuova sede, provvisoria, del Comune di Amatrice è stata realizzata grazie al sostegno del Comune di Milano, con le donazioni sia dei cittadini milanesi sia della comunità cinese a Milano. La struttura è stata inaugurata dallo stesso sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi e dall’assessore alla sicurezza del Comune di Milano Carmela Rozza.
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«È un altro esempio di solidarietà, fa sapere il Comune reatino colpito dal sisma dello scorso anno sulla pagina Facebook di Radio Amatrice, che giunge alla nostra città, una solidarietà che ci rende orgogliosi e che rinforza la nostra voglia di farcela ad ogni costo».
Il nuovo edificio comunale, di 170 mq, è costato 162.299 euro ed è stato realizzato dopo una gara indetta dal Comune di Milano. Le donazioni sono state raccolte da Palazzo Marino su un conto corrente appositamente aperto. In totale sono stati raccolti 123.690 euro. Di questi, 89.140 euro sono arrivati dalla comunità cinese e 34.550 dai dipendenti comunali milanesi, dagli amministratori e dalle società partecipate del Comune di Milano. Palazzo Marino ha finanziato la differenza, pari a 38.609 euro.
I tecnici del Comune di Milano, spiega una nota, «dopo un’accurata analisi, hanno realizzato lo studio per il progetto di una struttura sicura, durevole e flessibile, che nel futuro, dopo la ricostruzione dell’edificio del Municipio, potesse essere adibita anche ad altri servizi». Il nuovo edificio, è stato consegnato con gli arredi e posizionato sopra una “platea di fondazione armata antisismica”. Il nuovo Comune di Amatrice ha cinque uffici, una sala d’attesa ed un locale per il server.
Una pensilina collega il nuovo con il vecchio Comune di Amatrice. “Oggi inauguriamo una struttura solida e versatile, ha detto l’assessore comunale alla sicurezza, Carmela Rozza, poco prima del taglio del nastro, “che il Comune di Amatrice potrà utilizzare nel futuro anche per altri scopi. Milano si conferma essere una città altruista. Ringrazio i cittadini di Milano che hanno permesso oggi di dare una nuova casa al Municipio di Amatrice, in particolare la comunità cinese che ha fatto uno sforzo eccezionale e si è dimostrata particolarmente generosa. Ringrazio anche tutti gli uomini e le donne della Polizia locale e della Protezione Civile e i dipendenti del Comune che si sono alternati ad Amatrice e il cui sforzo non è mai venuto meno, nemmeno di fronte al grande freddo delle prime notti, quando dormivano in tenda. Oppure in momenti difficili come quelli successivi alla seconda importante scossa del 30 ottobre, quando nessuno ha voluto abbandonare il campo e ha condiviso disagi e paure con gli abitanti. Oggi finisce la missione del Comune di Milano ad Amatrice, ma continuerà l’impegno per sostenere la rinascita di questo splendido Comune”.