Il cadavere del quarto individuo, disperso nell’incidente nautico di ieri sera nelle acque del Lago Maggiore, è stato recuperato dai sommozzatori in zona Sesto Calende, provincia di Varese. La salma è stata rinvenuta a una profondità di 16 metri e nelle vicinanze dell’imbarcazione naufragata. Il bilancio dell’incidente è di quattro vittime accertate, al momento non risulta alcun altro disperso. Si ritiene che tra le tre persone decedute vi fossero due uomini e una donna, tutti turisti, mentre la quarta vittima sarebbe la moglie del proprietario dell’imbarcazione coinvolta nella tragedia.
In seguito alle avverse condizioni meteorologiche, un’unità turistica di tipo “house boat” con 24 persone a bordo si è capovolta nelle acque comprese tra Sesto Calende, nel Varesotto, e Arona, nel Novarese, precisamente all’altezza di Lisanza. La successiva indagine degli inquirenti evidenzia che l’unità navale è capovolta presumibilmente in seguito all’improvvisa agitazione dell’acqua.
Una tragica vicenda si è verificata oggi in mare aperto. Una barca lunga 16 metri, che trasportava 22 passeggeri e 2 membri di equipaggio, ha avuto un incidente e tutti i presenti a bordo sono finiti in acqua. Fortunatamente, la maggioranza dei naufraghi è riuscita a nuotare verso la riva tra le località di Lisanza e Piccaluga, dove sono stati prestati i primi soccorsi da altre imbarcazioni. Tuttavia, la situazione è stata molto grave e il nostro pensiero va alle vittime e alle loro famiglie.