250 voci sotto le stelle del Castello

250 voci sotto le stelle del Castello: il mio incontro con l’Italian Gospel Choir

User avatar placeholder
Scritto da Laura Cavallari

Sabato 5 luglio 2025 il Cortile delle Armi del Castello Sforzesco si trasforma in una cattedrale a cielo aperto. Dopo aver assistito a diversi concerti gospel in giro per l’Europa, posso dirvi che vedere 250 coristi insieme è un’esperienza che vi cambierà la serata – e forse anche qualcosa in più.

Ho scoperto l’Italian Gospel Choir quasi per caso tre anni fa, durante una delle loro prime esibizioni sul sagrato del Duomo. Ricordo ancora l’emozione di sentire quelle voci che si alzavano all’unisono, creando un’atmosfera che trascendeva la semplice performance musicale. Da allora, ogni volta che posso, non mi perdo i loro concerti.

Perché questo concerto è diverso da tutti gli altri

Il fascino unico del Cortile delle Armi

Il Cortile delle Armi del Castello Sforzesco è una delle location più suggestive di Milano per un concerto. L’ho sperimentato in diverse occasioni e posso garantirvi che l’acustica naturale del cortile amplifica le voci in modo straordinario. Le mura medievali creano una risonanza che fa sembrare ogni nota più intensa e profonda.

Il mio consiglio: arrivate almeno 30 minuti prima per scegliere il posto migliore. La zona centrale del cortile offre l’acustica ottimale, ma anche i lati hanno il loro fascino particolare.

250 voci: uno spettacolo raro

Non capita spesso di vedere 250 coristi insieme sul palco. L’Italian Gospel Choir riunisce talenti da tutta Italia, e quando cantano all’unisono l’effetto è letteralmente travolgente. L’anno scorso, durante una loro esibizione a Roma, ho visto persone commuoversi già dalle prime note di “Amazing Grace”.

I protagonisti della serata: talenti di livello internazionale

La direzione artistica

Francesco Zarbano e Alessandro Pozzetto dirigono il coro con una competenza che trasuda da ogni gesto. Ho avuto modo di parlare con Zarbano dopo un concerto e la sua passione per il gospel è contagiosa. Quest’anno si aggiunge Alex Negro come nuovo vicedirettore – un nome che nel mondo del gospel italiano significa garanzia di qualità.

L’Italian Gospel Band

La band è guidata da Ivan Zuccarato al pianoforte, uno dei musicisti più eclettici che abbia mai sentito dal vivo. La sua capacità di passare dal gospel tradizionale a contaminazioni moderne è impressionante. Quando lo senti suonare, capisci perché questo gruppo ha ricevuto due Medaglie di Rappresentanza del Presidente della Repubblica.

Cosa aspettarsi: due ore di pura emozione

Il repertorio

Basandomi sui loro concerti precedenti, il programma spazierà dal gospel tradizionale alle rivisitazioni moderne. Aspettatevi:

  • Classici immortali come “Oh Happy Day” e “Amazing Grace”
  • Spiritual tradizionali che affondano le radici nella storia afroamericana
  • Contaminazioni moderne che mostrano l’evoluzione del genere
  • Momenti di pura improvvisazione che rendono ogni concerto unico

Durata: Due ore piene (21:00-22:30) senza interruzioni – preparatevi a un viaggio emotivo intenso.

L’atmosfera che si crea

Il gospel ha questa capacità unica di unire persone di ogni età e provenienza. Ho visto manager in giacca e cravatta cantare insieme a famiglie con bambini, tutti coinvolti dalla stessa energia. Non serve essere credenti o esperti di musica: il gospel parla direttamente all’anima.

I miei consigli pratici per godervi al meglio la serata

Prenotazione: fondamentale e gratuita

L’ingresso è completamente gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria su eventbrite.it.

Strategia vincente: prenotate subito! I posti sono limitati e l’evento dello scorso anno ha fatto il tutto esaurito in pochi giorni. Il link di prenotazione è: italiangospelchoir5luglio2025.eventbrite.it

Come arrivare al Castello

Metro: Linee M1 (Cairoli) e M2 (Lanza) – entrambe a 5 minuti a piedi Tram: Linee 1, 2, 4, 12, 14 fermata CastelloAuto: Parcheggi a pagamento in zona, ma vi sconsiglio l’auto per il traffico post-concerto

Il mio percorso preferito: Metro M1 fino a Cairoli, poi una passeggiata di 5 minuti attraverso il parco del Castello. È il modo più romantico per arrivare e vi mette subito nell’atmosfera giusta.

Dress code e comfort

  • Abbigliamento: Elegante ma comodo – si sta seduti per due ore
  • Scarpe: Comode per camminare sui sampietrini del cortile
  • Meteo: Portate una pashmina leggera, la sera può rinfrescare
  • Accessori: Evitate tacchi alti – i sampietrini del Castello non perdonano

Cosa portare (e cosa evitare)

Consentito:

  • Piccole borse e zaini
  • Bottiglie d’acqua di plastica
  • Macchine fotografiche (senza flash durante l’esibizione)

Sconsigliato:

  • Cibo dall’esterno (ci sono punti ristoro nelle vicinanze)
  • Sedie pieghevoli (sono previsti posti a sedere)

Dove cenare prima e dopo: i miei indirizzi del cuore

Prima del concerto (19:00-20:30)

La mia raccomandazioneOsteria del Borgo in via Brera 15 – cucina milanese autentica a 10 minuti a piedi dal Castello. Il risotto ai funghi porcini è perfetto per prepararsi a una serata di emozioni.

Alternativa velocePavé in via Felice Casati 27 – aperitivo milanese doc con ottimi stuzzichini. Perfetto se volete qualcosa di leggero.

Dopo il concerto (22:30-00:00)

Per continuare la serataBar Basso in via Plinio 39 – il tempio del Negroni Sbagliato, ideale per decomprimere dalle emozioni del concerto.

Per i golosiGrom in corso Buenos Aires – il gelato perfetto per una passeggiata notturna fino a casa.

I dettagli che fanno la differenza

L’acustica del Cortile delle Armi

Avendo assistito a concerti in diverse location milanesi, posso dirvi che il Cortile delle Armi ha un’acustica naturale straordinaria. Le voci del gospel risuonano tra le mura medievali creando un effetto quasi mistico. Non servono amplificazioni eccessive – la struttura stessa del cortile fa da cassa armonica naturale.

Il momento magico

Durante i concerti gospel c’è sempre un momento in cui succede qualcosa di speciale. L’anno scorso, durante “Swing Low, Sweet Chariot”, tutto il pubblico ha iniziato a cantare spontaneamente. È uno di quei momenti che ti restano nel cuore per sempre.

Fotografia: come immortalare l’emozione

I miei suggerimenti da fotografa amatoriale:

  • Prima del concerto: Il Castello illuminato fa da sfondo perfetto
  • Durante: Evitate il flash, rovinete l’atmosfera
  • Dopo: Le luci del cortile la sera creano un’atmosfera magica per foto ricordo

Perché non potete perdervelo

Un evento raro

Vedere 250 coristi insieme non capita spesso. L’Italian Gospel Choir rappresenta l’eccellenza italiana in questo genere e ogni loro concerto è un evento memorabile.

La location da sogno

Il Castello Sforzesco di sera ha sempre un fascino particolare, ma con la musica gospel diventa magico. È una di quelle esperienze che Milano sa regalare solo a chi sa cogliere le occasioni giuste.

L’emozione garantita

Il gospel ha questo potere unico di toccare le corde dell’anima. Non importa se siete esperti di musica o semplici curiosi – uscirete da lì con il cuore pieno e probabilmente con qualche lacrima di commozione.

Io sarò sicuramente lì, probabilmente nella mia posizione preferita al centro del cortile, pronta a lasciarmi travolgere da quelle 250 voci che si alzano verso le stelle di Milano. Se mi vedete, venite a salutarmi – sarò quella che canta sottovoce durante “Amazing Grace”!


Informazioni pratiche

📍 Dove: Castello Sforzesco – Cortile delle Armi
Piazza Castello, 3 – Milano
📅 Quando: Sabato 5 luglio 2025
🕘 Orario: 21:00 – 22:30
💰 Prezzo: Ingresso gratuito
🎫 Prenotazione: Obbligatoria su eventbrite.it
🔗 Link: italiangospelchoir5luglio2025.eventbrite.it

🚇 Metro: M1 Cairoli, M2 Lanza
🚊 Tram: 1, 2, 4, 12, 14 fermata Castello
🎵 Durata: 2 ore
👥 Formazione: 250 coristi + Italian Gospel Band
🎹 Direttore musicale: Francesco Zarbano, Alessandro Pozzetto
🎼 Genere: Gospel tradizionale e moderno

Image placeholder
Scrivo di eventi su Milano, bevo caffè freddi e pratico il multitasking estremo tra figli vivaci e idee in fermento.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.