Anche quest’anno è iniziato l’autunno. Voglia di starsene a casa al calduccio a guardare le nuove stagioni delle nostre serie preferite. Ma no, non a Milano. L’autunno 2017 si presenta infatti come il preludio della lunga serie di mostre che da qua si protrarranno fino alla prossima estate. E no, i milanesi anche quest’anno avranno solo l’imbarazzo della scelta.
Le 15 mostre da non perdere quest’autunno a Milano
Certo nella capitale lombarda non manca la voglia di migliorare ogni anno. I numerosi centri culturali, le fondazioni, i musei garantiscono annualmente un’animazione culturale che trova pochi eguali nella penisola. Non solo dal punto di vista artistico ma anche cinematografico, teatrale, letterario. Poi la moda, il design, la musica, grandi e piccoli eventi, fotografia, architettura. A Milano tutte le passioni trovano terreno su cui correre e alimentarsi. Vi presentiamo adesso quelle che secondo noi sono le 15 mostre dell’autunno Milanese che assolutamente dovreste inserire nelle cose da fare durante il vostro tempo libero.
1. Carne Y Arena (Virtually Present, Physically Invisible)
Iniziamo dalla nuovissima Fondazione Prada. Inaugurata già quest’estate, nel mese di giugno, la mostra del pluripremiato regista messicano Alejandro Iñàrritu. Nato dall’incontro del regista con diversi rifugiati messicani l’opera è un installazione di realtà virtuale. Lo spettatore non solo guarda ma entra all’interno delle vite dei rifugiati messicani. L’esperienza, della durata di sei minuti e mezzo, permette allo spettatore di confondersi con il soggetto. Camminando all’interno di un vasto spazio e rivivendo alcuni dei momenti del viaggio di questi immigrati. Questo progetto innovativo permette di superare il confine della semplice osservazione attraverso lo scambio tra visione ed esperienza. È una rivoluzione dal punto di vista della comunicazione in cui il vedere si trasforma in sentire e l’atto cinematografico viene fisicamente vissuto.
L’installazione sarà fruibile presso la Fondazione Prada fino al 15 gennaio 2018, è necessario prenotare on- line, tramite il sito della Fondazione. Le prenotazioni vengono aperte su base mensile. I minori di 16 anni possono accedervi solo tramite consenso firmato da entrambi i genitori. Il costo è di 10 euro. Lunedì, mercoledì, giovedì la Fondazione è aperta dalle 10,00 alle 20,00, durante il weekend fino alle 21,00. Martedì giorno di chiusura.
2. Dentro Caravaggio
Ricco anche il programma autunnale di Palazzo Reale. Ha aperto qualche giorno fa, il 29 Settembre, la grande mostra dedicata a Michelangelo Merisi conosciuto come Cravaggio. L’evento artistico del 2017 culturale Milanese ha l’obiettivo principale di divulgare i risultati delle ultime ricerche sulla vita e sulla tecnica di questo fenomenale pittore. Dal 2009 un’equipe di studiosi è stata impegnata nello studio di un vasto corpus di opere del Caravaggio. Attraverso innovative tecniche di ricerca, quali radiografie e riflettografie è stato possibile penetrare sotto ai suoi dipinti. Le approfondite ricerche sono state sintetizzate in brevi video che illustrano la creazione dell’opera. Dall’idea originale ai ripensamenti e le conseguenti modifiche di ognuna delle tele esposte. Il risultato è una mostra allestita con lo scopo di avvicinare lo spettatore al lavoro del Caravaggio in un percorso che si snoda seguendo la crescita biografica ed artistica del pittore lombardo.
La mostra è visibile nelle sale del primo piano di Palazzo Reale fino al 28 gennaio. Solo per questa mostra sono stati ampliati gli orari di apertura. Lunedì 8,30, 14,30 solo per i gruppi di scolaresche, dalle 14,30 alle 22,30 apertura al pubblico. Martedì, mercoledì e domenica dalle 9,30 alle 20,00; giovedì, venerdì e sabato dalle 9,30 alle 22,30. La biglietteria chiude un’ora prima. Il prezzo del biglietto è di 13 euro, audio guida inclusa.
3. Toulouse Lautrec. Il mondo fuggevole
Il 17 di Ottobre aprirà le porte presso Palazzo Reale un’altra mostra che già si preannuncia spettacolare sia per numero di opere sia per qualità dell’esposizione. Si tratta della mostra dedicata al pittore francese Hanri Toulose Lautrec. La mostra sarà costituita da più di 250 opere fra cui ben 35 dipinti, numerose litografie, acqueforti e tutti i 22 manifesti creati dal pittore. Attraverso il percorso della mostra si cercherà di delineare la figura di questo straordinario artista che non aderì mai ad una corrente pittorica ma che è riuscito attraverso i suoi disegni a dare un’immagine reale di quella che era la Parigi bohémien della fine dell’Ottocento. Particolare attenzione verrà data al suo interesse per le stampe giapponesi e alla fotografia.
La mostra aprirà il prossimo 17 ottobre e resterà visibile fino al 18 febbraio presso Palazzo Reale. Lunedì aperta dalle 14,30 alle 19,30. Martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9,30 alle 19,30, giovedì e sabato orario prolungato fino alle 22,30. La biglietteria chiude un’ora prima. Il costo del biglietto sarà di 12 euro, audio guida compresa.
4. Incantesimi. I costume del Teatro alla Scala dagli anni Trenta a oggi
Sempre a Palazzo Reale dal 10 di ottobre aprirà al pubblico la suggestiva mostra su quelli che sono stati gli abiti utilizzati dai protagonisti del Teatro alla Scala di Milano. In mostra saranno presenti 24 abiti presi dai magazzini del teatro e ristrutturati. Un’evoluzione di idee e di stili appartenenti ai più grandi stilisti che hanno lavorato in ambito teatrale dagli anni ’30 ad oggi. La mostra si ripropone di elogiare la storia e l’identità del teatro attraverso il parallelo tra preziosi abiti e spettacoli storici. Le bellissime sale degli Arazzi del Palazzo presenteranno gli abiti su delle vere passerelle, come in una vera sfilata dove stile, gusto, tagli e tessuti si evolveranno in base alla maestria dei costumisti.
La mostra sarà visibile fino al 28 gennaio gratuitamente. Il lunedì dalle 14,30 alle 19,30, martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9,30 fino alle 19,30 e giovedì e sabato orario prolungato fino alle 22,30. La biglietteria chiude un’ora prima della chiusura del museo.
5. Ettore Sottsass. There is a Planet
La Triennale di Milano ha inaugurato il 15 settembre una bellissima mostra monografica sul genio creativo di Ettore Sottsass. In occasione del centesimo anniversario della nascita del designer il prestigioso museo milanese apre una mostra che esplora il suo percorso, il suo impegno e la sua poliedricità mettendo assieme progetti, disegni, fotografie, pitture, mobili, sculture, vetri, ceramiche e scritti. La mostra si basa su un progetto editoriale dello stesso Sottsass, intitolato appunto “ There is a Planet”, edito ora da Electa. Un libro che avrebbe dovuto racchiudere tutte le foto scattate dall’artista durante la sua vita, divise in cinque sezione accompagnate dai suoi scritti. La mostra è suddivisa in nove stanze, e ad ognuna è assegnato un tema tratto dalla lettura degli scritti relativi al suo progetto editoriale, ogni gruppo di opere è accompagnato da frammenti tratti dai suoi scritti.
La mostra aperta il 15 settembre sarà visitabile fino all’11 marzo 2018. Il costo del biglietto è di 8 euro. La Triennale di Milano è aperta dal martedì alla domenica dalle 10,30 alle 20,30, la biglietteria chiude un’ora prima.
6. Lucio Fontana. Ambienti/ Environements
Dal 21 settembre al 25 febbraio nei suggestivi spazi dell’Hangar Bicocca andrà in scena la mostra dedicata all’artista spazialista Lucio Fontana dal titolo “Ambienti/ Environements”. La mostra, curata da Marina Pugliese, raccoglie nove ambienti spaziali e due interventi ambientali. Si tratta di lavori che Fontana ideò tra il 1949 e il 1968 per gallerie e musei. Il corpus di opere presente in mostra è praticamente sconosciuto. Questo perché alla fine della loro esposizione venivano distrutte. Allo stesso tempo si tratta però delle opere che meglio trasmettono il genio innovativo dell’artista. Simo difronte ad un lavoro di ricerca, restauro ed anche ricostruzione che ha reso possibile la fruizione di queste installazioni per la prima volta.
La mostra è visibile gratuitamente presso lo spazio delle Navate dell’Hangar Bicocca aperto dal giovedì alla domenica dalle 10,alle 21,00.
7. Nan Goldin. The Ballad of Sexual Dependeney
Nan Goldin è una delle massime esponenti della fotografia mondiale. Attraverso i suoi scatti ci ha reso l’immagine di quella che era la vita americana, ma non solo, tra gli anni ’80 e ’90. Dopo essere stata esposta al MoMa di New York arriva a Milano “The Ballad of Sexual Dependeney”, visibile presso il Museo della Triennale fino al 26 novembre. Si tratta della sua opera più completa e apprezzata. Non una serie di fotografie appese alle pareti ma un montaggio in sequenza filmica di quasi 700 immagini che raccontano la fragilità degli esseri umani, la continua lotta tra individualità e la ricerca delle relazioni. Attraverso una biografia intima ma allo stesso tempo corale, in cui oltre alla Goldin vengono catturate immagini di altri personaggi, si raccontano scene di vita, sesso, solitudine, droga, amicizia e trasgressione. Un percorso cominciato negli anni ’70 e arrivato fino ad oggi.
L’opera in mostra è un video costruito dalla stessa fotografa della durata di 42 minuti. Il video viene proiettato ogni ora. Il costo del biglietto è di 7 euro. La triennale di Milano è aperta dal martedì alla domenica dalle 10,30 alle 20,30.
8. Nasa- A Humane Adventure
Mostra spettacolare, suggestiva e molto interessante quella sulla Nasa. Un esposizione ricchissima. Numerosi oggetti originali e riproduzioni a grandezza naturale di astronavi con rimandi ai momenti più importanti della conquista dello spazio. Un viaggio che racconta storie e imprese relative ai programmi spaziali che permisero i primi viaggi orbitali, lo sbarco sulla luna e la costruzione di basi per lunghe permanenze in orbita e tante altre informazioni dettagliate sul tema. Una mostra a metà tra sogno e realtà in grado di emozionare adulti e bambini.
La mostra ha aperto il 27 settembre e sarà visitabile fino al 4 marzo presso l’immenso spazio di Ventura XV, in zona Lambrate a Milano, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19,30. Il costo del biglietto è di 18 euro.
9. L’ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri.
Per continuare con l’omaggio nel centesimo anniversario della sua nascita un’altra mostra dedicata al genio innovativo di Caravaggio. Alle Gallerie d’Italia il 30 Novembre aprirà la mostra “L’ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri”. L’ultima opera di Caravaggio, “Il Martirio di Sant’Orsola” del 1610, verrà esposto a fianco alla Sant’Orsola di Bernardo Strozzi. Il confronto fra le opere ha l’intento di far emergere l’innovazione a cui diede inizio Caravaggio che influenzò tutti i suoi successori. In mostra inoltre più di 50 opere dei suoi seguaci in un percorso che ricostruisce il passaggio fra l’epoca dell’artista e l’arrivo del Barocco.
La mostra sarà visibile alle Gallerie d’Italia dal 30 novembre fino all’8 aprile. Aperta dal martedì alla domenica dalle 9,30 alle 19,30, giovedì fino alle 22,30, la biglietteria chiude sempre un’ora prima. Il prezzo del biglietto sarà di 10 euro. Presentando il biglietto della mostra “Dentro Caravaggio” il costo è di 5 euro.
10. Crackingart
Con l’intento di avvicinare le persone all’arte contemporanea le Gallerie d’Italia presentano le coloratissime opere del collettivo biellese Creack Art. Grandi e strani animali colorano il giardino che unisce le Gallerie d’Italia alla Casa Manzoni. Assieme al coccodrillo rosso, padrone del giardino da dieci anni, si potranno ammirare anche lupi, rondini e chiocciole. Il collettivo che utilizza la plastica per plasmare i suoi animali vuole mettere in evidenza l’unione sempre più stretta tra artificiale e naturale.
La visita del giardino è inclusa nel biglietto del museo al costo di 5 euro aperto dal martedì alla domenica dalle 9,30 alle 19,30, giovedì 22,30. La biglietteria chiude un’ora prima.
11. Kuniyoshi. Il visionario del mondo fluttuante
Una bellissima mostra per gli appassionati della cultura giapponese. Al Museo della Permanente di Milano apre il 4 ottobre la mostra su un importantissimo artista nipponico Utagawa Kuniyoshi (1797- 1861). Artisti indiscusso che nella fine dell’Ottocento creò tantissimi disegni con la tecnica ukiyoe. Si tratta di una stampa a pressione effettuata sulla carta con delle tavolette di legno che lo stesso artista creava. I personaggi delle sue stampe da sempre influenzano i disegnatori manga e anime, ma non solo, anche tatuatori e l’intera cultura pop. Nella mostra saranno esposte 165 stampe policrome tutte provenienti dal Giappone.
La mostra sarà visibile al pubblico dal 4 ottobre fino al 28 gennaio al museo della Permanete di Milano aperto tutti i giorni dalle 9,30 alle 19,30. La biglietteria chiude un’ora prima ed il costo del biglietto è di 13 euro audio guida compresa.
12. Milano e la Mala
A Palazzo Morando, il Museo del Costume e della Moda di Milano, aprirà il 9 novembre la mostra dedicata al lato più oscuro della città: la malavita. Attraverso una raccolta di 140 fotografie verrà ripercorso il periodo dalla fine della seconda guerra mondiale fino agli anni ’80 legandolo alle vicende malavitose che hanno agitato la vita di Milano. Splendidi scatti rievocano le “gesta” della Ligera, forma di delinquenza milanese che ebbe origine già nel XIX secolo, fino a quelle di Renato Vallanzasca, il malavitoso della Comasina.
La mostra rimarrà aperta fino all’11 febbraio al costo di 10 euro. Dal martedì alla domenica dalle 10,00 alle 20,00, giovedì fino alle 22,30.
13. Sebastião Salgado. Kuwait, un deserto in fiamme
Allo Spazio Forma, in via Meravigli 5, una mostra bella e toccante del fotografo brasiliano Sebastião Salgado. Siamo nel 1991, la crisi irachena e la guerra del golfo sono i temi che richiamano l’interesse mondiale. Siamo più precisamente in Kuwait. Un giorno i soldati iracheni decidono di mettere fuoco a 600 pozzi di petrolio per ostacolare l’avanzata della coalizione militare capeggiata dagli americani. Si trattò di un vero e proprio disastro ambientale. Salgado decise di seguire il lavoro dei vigili del fuoco e dei tecnici specializzati arrivati da tutto il mondo per limitare i danni di questo gesto. Le fotografie rendono uno scenario infernale in cui il fuoco abbaglia cose e persone ricoperte dalla coltre scura del petrolio.
La mostra aprirà il 21 ottobre e sarà visibile al Forma Meravigli fino al 28 gennaio. Lo spazio è aperto dal mercoledì alla domenica dalle 11,00 alle 20,00.
14. Voluptas
Fino al 15 ottobre presso la Galleria Still in via Balilla 36 a Milano, sarà visibile la mostra fotografica “Voluptas” della fotografa Lady Tarin. Si tratta di una raccolta di fotografie che indagano la figura femminile e l’eros che da questa scaturisce. Negli scatti della fotografa non c’è volgarità ma solo un forte erotismo. L’erotismo come forma artistica. Attraverso il suo lavoro la Tarin cerca di liberare la figura femminile dallo stereotipo che la vuole legata ad un modello di bellezza predefinito che non la rispecchia. L’eros è usato come mezzo per affermare la spontaneità della consapevolezza dell’essere donna senza pregiudizi.
La mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 18,00, sabato e domenica su appuntamento. L’ingresso è gratuito.
15. I Manichini di de Chirico
Interessante è anche l’esposizione proposta dall’Università Cattolica di Milano inaugurata lo scorso 19 settembre in occasione della Milano Fashion Week e visibile ancora per poco, solo fino al 17 ottobre. Si tratta degli abiti che l’artista Giorgio de Chirico ideò per lo spettacolo teatrale “I Puritani” di Vincenzo Bellini andato in scena a Firenze nel 1933. Bellissimo esempio della collaborazione tra arte, moda e teatro.
La mostra è visibile in via Nirone 15 dalle 9,00 alle 18,00, dal lunedì al venerdì gratuitamente.